Concorso straordinario scuola, pubblicati i posti dal Ministero: la tabella Regione per Regione

Concorso straordinario ter scuola per docenti, dove si attiveranno più posti? Requisiti, prove e suddivisione tra Nord, Centro e Sud
Concorso straordinario ter scuola per docenti, dove si attiveranno più posti? Requisiti, prove e suddivisione tra Nord, Centro e Sud
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Lunedì 20 Novembre 2023, 14:40

Sta per arrivare il concorso docenti straordinario ter, il primo della fase transitoria del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In attesa della pubblicazione del bando, vediamo ora dove si attiveranno più posti, per le scuole di primo e di secondo grado.

Scuola secondaria di primo grado

Come riportato dal Centro Studi Orizzonte Scuola, per quanto riguarda la scuola secondaria di primo grado, il concorso dovrebbe attivare al Nord il 54% dei posti totali, mentre al Centro e al Sud non si andrà oltre il 18% e il 27%. Discorso diverso per i posti riservati agli insegnanti di sostegno: al Nord si attiverà l'85% dei posti, mentre al Centro e al Sud andranno rispettivamente il 9% e il 5% del totale.

Scuola secondaria di secondo grado

Discorso simile anche per la scuola secondaria di secondo grado.

Al Nord le cattedre saranno il 54% del totale, mente al Sud e al Centro saranno rispettivamente il 26% e il 20%. Per quanto riguarda gli insegnanti di sostegno, il numero dei posti a disposizione è decisamente più basso: 564. Di questi, quasi il 50% sarà attivato al Nord, mentre il 32% sarà al Centro e il 17% al Sud.

I posti disponibili complessivamente

I posti in totale sono quasi 30.000, di cui 20.101 comuni e 9.641 di sostegno. I posti sono così divisi:

5.166 secondaria di I grado, posti comuni
2.480 secondaria primo grado, posti sostegno
12.365 nella secondaria di II grado, posti comuni
564 secondaria secondo grado, posti sostegno

I requisiti

Per quanto riguarda i requisiti, è sufficiente averne almeno uno dei seguenti:

  • laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso + abilitazione per la specifica classe di concorso;

  • tre anni di servizio negli ultimi cinque, entro il termine di presentazione della domanda, svolti presso le scuole statali, anche non continuativi, di cui almeno uno specifico;

  • laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso + 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022. Per i 24 CFU bisognerà indicare data di conseguimento

Gli ITP (tabella B del DPR 19/2016) potranno invece accedere con:

  • laurea di primo livello + abilitazione 
     
  • diploma di accesso alla classe di concorso (il requisito sarà in vigore fino al 31 dicembre 2024)

Per i posti riservati agli insegnanti di sostegno, invece, sarà necessario il diploma di specializzazione conseguito ai sensi del DM n. 249/2010 per il grado richiesto (il titolo deve essere in possesso entro la scadenza per la presentazione della domanda. È previsto l’inserimento con riserva per chi ha conseguito il titolo estero ed entro la data di scadenza del bando ha presentato la domanda di riconoscimento).

Le prove

Il concorso sarà formato da una prova scritta, una orale (con eventuale prova pratica per le classi di concorso che la prevedono) e dalla valutazione dei titoli. La prova scritta consisterà in un test a crocette, con domande su ambiti pedagogico, psicopedagogico, metodologico e l’uso didattico delle tecnologie. Durante la prova orale, i candidati dovranno dimostrare competenze nelle attività di sostegno all’alunno con disabilità, progettazione didattica e curricolare, e anche la capacità di comunicare in lingua inglese almeno al livello B2. Per superare ciascuna prova è necessario totalizzare almeno 70 punti su 100 disponibili. La valutazione complessiva sarà data dalla somma dei punteggi ottenuti nelle prove scritte, orali e dei titoli accademici, scientifici e professionali.

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