Ragazzo di 19 anni trovato morto senza testa e mani in mare a Santa Margherita ligure. «Colpito con un punteruolo al cuore»

La vittima si chiama Mahmoud Sayed Mohamed Abdalla

Ragazzo di 19 anni trovato morto senza testa e mani in mare a Santa Margherita ligure. «È stato ucciso»
​Ragazzo di 19 anni trovato morto senza testa e mani in mare a Santa Margherita ligure. «È stato ucciso»
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Giovedì 27 Luglio 2023, 07:01 - Ultimo aggiornamento: 29 Luglio, 14:21

Il corpo senza mani e senza testa trovato lo scorso lunedì sera al largo di Santa Margherita Ligure è stato trafitto al cuore con un punteruolo. E la procura non ha più dubbi: è un omicidio. Il cadavere mutilato sarebbe di Mahmoud Sayed Mohamed Abdalla, un egiziano che avrebbe compiuto 19 anni il prossimo ottobre. Il condizionale è d'obbligo visto che si attendono i risultati del Dna. Le mani, secondo quanto emerso subito, appartengono al ragazzo: quando era arrivato in Italia nel 2021 era stato fotosegnalato e gli erano state prese le impronte. Sulla vicenda indagano i carabinieri del nucleo investigativo di Genova, guidati dal colonnello Michele Lastella, e quella della locale compagnia.

Il corpo trovato dall'equipaggio di un tender

Una delle ipotesi è che il ragazzo sia stato ucciso a Lavagna, dove tra l'altro c'è una forte comunità egiziana, e gettato in mare: le correnti alimentate dallo scirocco lo avrebbero spinto fino a Santa Margherita.

Le mani sono state ritrovate in due momenti diversi su spiagge di Chiavari, quella sinistra lunedì pomeriggio alla foce del torrente Entella, quella destra ieri mattina su un altro tratto di litorale. Al momento non è chiaro se il corpo sia stato mutilato e poi gettato in mare o se una volta in acqua possa essere stato deturpato dalle eliche di una imbarcazione che non si è accorta del cadavere. Questi nodi verranno sciolti nelle prossime ore dal medico legale Daniele Bedocchi che ha compiuto i primi esami e scoperto la ferita al cuore.

Le indagini

Nella notte sono stati sentiti in caserma diversi amici del giovane, mentre dalla Lombardia è arrivato il fratello dopo aver sentito e letto quel nome. «Non lo sentivo da una settimana», ha detto ai militari. L'inchiesta, coordinata dal pubblico ministero Daniela Pischetola, adesso punta a ricostruire gli ultimi giorni di Abdalla. Grazie al numero di telefono del ragazzo, gli inquirenti ricostruiranno le ultime chiamate e analizzeranno gli ultimi messaggi che ha scambiato. Le ultime giornate potranno essere ricomposte anche sentendo i parrucchieri da cui Abdalla lavorava: il giovane si divideva tra due saloni di via del Campo, nel cuore del centro storico genovese, e di Sestri Ponente. Il ragazzino era stato ospite di una comunità per minori non accompagnati, non aveva precedenti penali. Gli ultimi tre mesi del 2022 era stato seguito dagli operatori della cooperativa il 'Ce.stò. Era stato segnalato in precedenza, quando era in comunità, per qualche rissa tra ragazzini. Ma se la sua vita la trascorreva a Genova, cosa ci faceva nel Tigullio? Abdalla è arrivato sul luogo del delitto da solo e dopo una lite è stato ucciso, o era in compagnia del suo o dei suoi assassini? Al momento non c'è una pista che possa indirizzare le indagini e la morte del ragazzo resta un giallo.

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