Un gesto criminale, una piccola cagnolina lanciata in un pozzo. E, fortunatamente, il salvataggio successivo da parte della Polizia Locale del comando di Galatone, dei volontari dell’associazione Randagino Galatone Odv e dell’assessorato alla Tutela degli Animali del Comune.
Grazie alla segnalazione di un privato cittadino è stato salvato un meticcio femmina, di circa 2 anni, gettato in un pozzo e agonizzante. Il povero animale è stato tratto in salvo e recuperato appena in tempo ed ora è stato affidato alle cure di uno studio veterinario cittadino. Non presenta lesioni o fratture, ma è affetto da Leishmaniosi, oltre ad essere estremamente provato dopo essere stato rinchiuso in un pozzo, di circa 2 metri e mezzo di profondità, pieno d’acqua per una quindicina di centimetri.
La vicenda
La triste vicenda si è verificata in un terreno agricolo della contrada comunale Pedulaci-Renda ed ha avuto inizio un paio di giorni addietro quando un cittadino si è recato in campagna con il suo cane per raggiungere un’abitazione di sua proprietà. Giunto nella zona ha udito alcuni lamenti e guaiti provenire da una zona imprecisata. Pur avendo avviato una prima ricerca, non è riuscito però ad individuare subito il luogo dove si trovava il potenziale animale in sofferenza. L’uomo ha fatto comunque ritorno nella zona, intenzionato a capire se vi fosse o meno qualche animale ferito e in agonia. E sempre in compagnia del suo cane ha avviato una nuova ricerca.
Uditi ancora dei flebili guati è stato il suo cane ad identificare il posto esatto dove si trovava la cagnolina, abbandonata e sofferente, soffermandosi nei pressi di un pozzo.