Sud Est, scende in campo il governo: vertice sul cambio di gestione

Sud Est, scende in campo il governo: vertice sul cambio di gestione
di Alessandra Lupo
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Sabato 21 Novembre 2015, 10:44 - Ultimo aggiornamento: 11 Novembre, 11:38

«Nessun silenzio assordante. Il Governo è già al lavoro sulle Sud Est». Non è solo una rassicurazione quella arrivata ieri dalla sottosegretaria al Lavoro Teresa Bellanova, ma piuttosto la volontà di porre fine alle polemiche sull’assenza di Roma nella compliicata vicenda della rete di trasporto locale pugliese, finita nell’occhio del ciclone, rompendo il silenzio dopo le tre settimane trascorse da quando il ministro ai Trasporti Graziano Delrio parlò in diretta tv dell’imminente rimozione del managent aziendale di Sud Est, senza che vi fosse poi alcun seguito.

A quanto pare, invece, il seguito ci sarà eccome e potrebbe arrivare a brevissimo. Già in un’assemblea straordinaria che sarà convocata per il 24 novembre e di cui è sempre Teresa Bellanova a dare notizia. A quanto pare, dunque, lo scossone in arrivo dal Consiglio regionale pugliese, dove l’altro ieri, finalmente, la questione è sbarcata con tutta la sua forza dirompente, non è rimasto senza conseguenze e dopo la presa di posizione di Emiliano e non solo, il governo ha voluto dire la sua. Bellanova insomma non ci sta a far passare agli atti che il Governo sulla vicenda stia facendo melina.

Così, dopo che nei giorni scorsi il sottosegretario ai Trasporti Umberto Del Basso De Caro aveva escluso interventi straordinari del ministero per ripianare i 240 milioni di debito accumulati dalla Sud Est, portandosi dietro non poche polemiche, ieri a rassicurare tutti sull’attenzione del governo per Sud Est ci ha pensato Bellanova: «La situazione delle Sud Est è già sul tavolo del Ministro Delrio - ha chiarito la sottosegretaria - in vista, peraltro, dell’assemblea straordinaria della società per un cambio di governance fissata per il 24 novembre prossimo, quando si potrà iniziare ad entrare compiutamente nel vivo dei problemi con un’analisi accurata dello status quo», spiega la rappresentante del governo.

che nei giorni scorsi ha infatti avviato sulla vicenda un confronto con il Ministro Delrio e gli uffici del Ministero. «È una situazione che parte da lontano e adesso arrivano al pettine tutti i nodi», sottolinea la sottosegretaria.

«Le richieste del territorio, che non è limitabile solo alla provincia di Lecce ma include come minimo anche Brindisi e Taranto, sono sacrosante come lo è quel progetto di trasformazione in metropolitana di superficie mai attuato. I nodi sono tanti, alcuni anche di difficilissima soluzione. In ogni caso l’obiettivo del Ministro è chiaro: innanzitutto avere un quadro quanto più preciso possibile dello status quo per poter anche insieme alla Regione delineare prospettive, aziendali e di servizio, credibili, ad iniziare dalla tutela del lavoro e dei lavoratori, che rischiano di pagare per errori di altri. Sappiamo che l’urgenza della mensilità di ottobre è stata già avviata a soluzione, e naturalmente siamo in allerta perché non vi siano problemi anche per le successive. Con altrettanta consapevolezza - prosegue Bellanova - ricordiamo che questa vicenda si trascina, irrisolta, da anni, per pensare di poterla districare nel giro di una notte. Il Governo è consapevole del grave stato in cui si trova l’azienda e responsabile dinanzi alle esigenze territoriali così come dinanzi alla prospettiva di valorizzazione e rilancio di una infrastruttura così preziosa».

Poi la sottosegretaria riserva una stoccata anche alla Regione, parlando di «gioco dello scaricabarile sul Governo non solo ingeneroso, ma soprattutto sterile e inopportuno. Se veramente si ha a cuore, come io sono convinta e non da ora che si debba, il rilancio delle Ferrovie Sud Est - conclude Bellanova - è il momento per tutti di rimboccarsi le maniche verso una prospettiva agibile e credibile. Solo una alleanza di tutte le forze in campo potrà portare buoni risultati».

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