Sono colorati, in legno ignifugo, assemblati senza viti per motivi di sicurezza perché dovranno arredare le celle di un carcere. I primi prototipi dei nuovi arredi sono stati presentati questa mattina nella Casa Circondariale di Lecce nella cui falegnameria sono stati realizzati da 110 detenuti selezionati tra quelli con pena inferiore ai 5 anni coinvolti in un progetto sperimentale di intervento per il lavoro e l'inclusione attiva in esecuzione penale chiamato 'Milià attuato parallelamente anche nel carcere di Sulmona con corsi formativi per 75 detenuti
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