Apple, multa da oltre 10 milioni di euro per il rallentamento programmato degli iPhone

Apple dovrà pagare una multa di oltre 10 milioni di euro a causa del rallentamento programmato degli iPhone
Apple dovrà pagare una multa di oltre 10 milioni di euro a causa del rallentamento programmato degli iPhone
di Marta Ferraro
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Martedì 2 Giugno 2020, 13:18 - Ultimo aggiornamento: 13:20

Come si legge sul sito istituzionale del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, l'organo giurisdizionale ha respinto il ricorso presentato da Apple contro l'ammenda di 10 milioni di euro imposta nel 2018 dall'Autorità Garante per la concorrenza e il mercato per il rallentamento programmato dei dispositivi iPhone, 

Nel 2018 l'AGCM ha intentato una causa contro la società americana, sostenendo che la Apple non aveva avvertito gli utenti di iPhone (6,6Plus e 6s/6sPlus) che l'aggiornamento del sistema operativo iOS10.2.1 comportava una riduzione delle prestazioni delle apparecchiature su quei dispositivi con batterie che non erano al 100% delle prestazioni o che richiedevano una sostituzione della stessa.

Secondo la Corte, l'assenza e le informazioni insufficienti sulle batterie dei telefoni iPhone sostenute da Apple fino a dicembre 2017 sono considerate una pratica commerciale errata ai sensi dell'articolo 22 del Codice del Consumo in vigore nel nostro paese.

«L'omissione riconosciuta di informazioni, correlate a una delle principali caratteristiche del prodotto che ne ha condizionato le prestazioni e la durata, ha indotto in errore i consumatori nella decisione di acquisto o, soprattutto, nell'uso e nella sostituzione dei dispositivi iPhone» si legge nella sentenza. 

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