Molestata sull’autobus: 15enne scatta una foto e incastra l’aggressore. Ecco come ha fatto

Molestata sull’autobus: 15enne scatta una foto e incastra l’aggressore. Ecco come ha fatto
di Mario DILIBERTO
3 Minuti di Lettura
Martedì 20 Giugno 2023, 15:23

Ha fotografato con il cellulare l’uomo che l’ha molestata più volte sul bus. E con quell’immagine ha incastrato un tarantino di cinquantadue anni, con il vizio di dare fastidio alle minorenni. L’uomo ora deve difendersi dalla pesante accusa di violenza sessuale. Nei giorni scorsi, infatti, il pm Vittoria Petronella gli ha notificato il canonico avviso di conclusione delle indagini preliminari con valore di informazione di garanzia. 

La ragazza coraggiosa


Ha solo quindici anni la combattiva e coraggiosa protagonista della vicenda al centro del procedimento per violenza sessuale aggravata aperto dalla procura sul conto di un tarantino. La brutta storia ha preso il via due anni fa quando l’indagato ha preso di mira la ragazzina sul bus che la giovanissima vittima prendeva abitualmente per tornare a casa e per andare a scuola. 
A raccontare la disavventura proprio la giovanissima che, dopo aver presentato denuncia con i genitori, è stata ascoltata, alla presenza di una psicologa, dagli investigatori della squadra Mobile. L’uomo avrebbe agganciato la ragazzina proprio sul mezzo pubblico. Nelle prime occasioni si sarebbe limitata ad osservarla, ammiccando e facendole dei sorrisi. Un atteggiamento che avrebbe messo subito a disagio la malcapitata. Quegli sguardi insistenti, peraltro, sono stati notati anche dall’amica con la quale la vittima si recava abitualmente a scuola. Gradualmente, però il comportamento equivoco del tarantino si sarebbe spinto oltre. Prima avrebbe cercato di familiarizzare con la quindicenne, infilandosi nei discorsi che la giovane faceva con la compagna. E in altre due occasioni, avrebbe tentato un approccio fisico, toccando le gambe della ragazzina. In entrambi i casi, però, la vittima sarebbe riuscita ad allontanarsi, scendendo da bus alla prima fermata utile e evitando palpeggiamenti più pesanti. 

Le molestie 


L’episodio più grave si sarebbe verificato nel novembre del 2021, quando sul bus non c’era molta gente. L’uomo, infatti, avrebbe afferrato la ragazza e avrebbe cercato di baciarla sulle labbra. La ragazzina si sarebbe scostata, e l’uomo sarebbe riuscito a baciarla sulla guancia. A quel punto, la giovanissima sarebbe fuggita scendendo precipitosamente dal mezzo.
Il 52enne, però, non poteva sapere che qualche giorno prima la ragazza, temendo il peggio, lo aveva fotografato con il cellulare e aveva inviato l’immagine dell’uomo che l’aveva infastidita più volte all’amichetta e alla mamma. Proprio quella foto costituisce la prova principale contro il tarantino. Dopo l’episodio del bacio, infatti, la malcapitata si è presentata in questura con i genitori. Ed ha denunciato tutto, allegando al verbale anche la foto di quell’uomo. Il suo racconto, peraltro, è stato confermato anche dall’amica. L’immagine scattata con il telefonino e la testimonianza della compagna hanno incastrato il presunto responsabile delle molestie. Il tarantino, infatti, è stato identificato dagli investigatori della squadra Mobile. Ed è stato incriminato per violenza sessuale aggravata. 
Nelle scorse settimane all’uomo, che è difeso dall’avvocato Alessandro Scapati, è stato notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari firmato dal pm Petronella.

Il 52enne ora ha a disposizione venti giorni per chiedere di essere interrogato e fornire la sua versione dei fatti. Nel tentativo di sottrarsi alla probabile richieste di rinvio a giudizio con la grave contestazione di violenza sessuale.

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