Minacciava il compaesano mostrandogli i proiettili per farsi pagare il debito di droga: arrestato un 33enne

Le indagini sono state condotte dai Carabinieri con metodi tradizionali, coordinate dalla Procura della Repubblica di Taranto

I carabinieri in azione
I carabinieri in azione
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Domenica 2 Aprile 2023, 10:17 - Ultimo aggiornamento: 3 Aprile, 14:36

Lo minacciava per avere i soldi, un credito che pretendeva dopo aver venduto droga a un suo concittadino. E le minacce erano condite da proiettili ben in vista, per far intendere che faceva sul serio.

I carabinieri della stazione di Sava hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Taranto, su richiesta della locale Procura della Repubblica, traendo in arresto un 33enne del luogo, gravemente indiziato di tentata estorsione continuata, detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e detenzione illegale di munizione.

I fatti

L’indagato in più occasioni si sarebbe incontrato con un suo concittadino, minacciandolo e pretendendo la somma di 3.000 euro per un debito relativo alla presunta compravendita di sostanza stupefacente. Nell’occasione, l’indagato avrebbe minacciato l’uomo di sparagli, rafforzando la presunta minaccia mediante l’esibizione di alcuni proiettili.

Le indagini sono state condotte dai Carabinieri con metodi tradizionali, coordinate dalla Procura della Repubblica di Taranto, mediante escussioni testimoniali, acquisizioni dei sistemi di videosorveglianza e con l’ausilio di due unità cinofile di Modugno (Bari) rispettivamente per la ricerca di sostanze stupefacenti e di armi e materiale esplodenti.

Infatti, a seguito di perquisizione domiciliare, i militari hanno rinvenuto ben occultati in un contenitore di vetro, circa 250 grammi di sostanza stupefacente verosimilmente del tipo cocaina e hashish, nonché 24 cartucce per pistola calibro 7,65. L’uomo, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, è stato accompagnato presso la sua abitazione per rimanere agli arresti domiciliari.

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