Orrore nelle campagne: due cani uccisi a bastonate

Campagna di Sava
Campagna di Sava
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Mercoledì 3 Aprile 2019, 08:54
Due giovani cagne meticce di grossa taglia, sono state trovate morte, nelle campagne di Sava.
Purtroppo la cattiveria non ha limiti e qualcuno ha deciso di sfogare i propri istinti contro i due cani, infatti, dagli accertamenti eseguiti è chiaro che siano stati uccisi. A fare la scoperta, durante un monitoraggio del territorio è stato il responsabile regionale della Cpa (caccia pesca e ambiente) Mimmo Carrieri.
I poveri animali, barbaramente uccisi a bastonate erano stati abbandonati tra i rifiuti e, a dimostrazione delle violenze subite, una delle due cagne aveva le zampe posteriori legate con una grossa corda. L'ecologista ha subito allertato la Polizia Locale, la cui pattuglia è intervenuta poco dopo sul posto, quindi è stato richiesto l'intervento del servizio veterinario di turno, dottor Giannone, proveniente dalla Asl di Grottaglie, il quale ha esaminato le carcasse ed ha rilevato che erano sprovviste di microchip.
Il magistrato di turno, dottor Mariano Buccoliero, come previsto dalla procedura, ha autorizzato la rimozione delle carcasse. Si presume che i due poveri animali siano stati fatti morire in un luogo diverso da quello dove sono stati trovati, quindi trasportati fino al luogo del ritrovamento e abbandonati tra i rifiuti. Intanto, ieri un altro cane di grossa taglia è stato trovato impiccato a un albero nelle campagne di Fragagnano. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione, quindi il medico veterinario per i rilevamenti di rito.
Purtroppo non si tratta di casi isolati di barbarie contro quelli che noi definiamo i nostri amici a quattro zampe. Infatti, circa un anno fa, furono rinvenuti dallo stesso Carrieri, in località La Spina, in agro di Manduria, quattro cani carbonizzati, un fatto quello che scatenò non poco l'ira non soltanto degli animalisti, così come è avvenuto per gli episodi verificatisi ieri a Sava e a Fragagnano. Episodi di inutile crudeltà che lasciano sbigottiti e che purtroppo sono più frequenti di quanto si possa immaginare.
G.Cer.
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