Niccolò e la sua Audrey in una traversata da Taranto a Leuca per donare una barca per la vela-terapia

Niccolò e il suo cane in una traversata da Taranto a Leuca per donare una barca per la vela-terapia
Niccolò e il suo cane in una traversata da Taranto a Leuca per donare una barca per la vela-terapia
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Giovedì 29 Luglio 2021, 16:10 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 08:31

Parte da Taranto il progetto benefico “Lingua blu” che vedrà Niccolò veleggiare, insieme al suo cane, alla volta di Santa Maria di Leuca dove regalerà la sua barca a un’associazione no profit che la utilizzerà per la vela-terapia. Il tarantino, vittima di una malattia grave e rara che gli ha impedito di muoversi e parlare per un lungo periodo, si mette in gioco compiendo una traversata: il progetto finanzierà una iniziativa a favore di minori vulnerabili e a rischio che sarà realizzata dall’APS Salpiamo con il supporto dei Servizi sociali del Comune di Taranto

La storia

È particolare la storia del tarantino Niccolò, un grande velista, socio da oltre un anno dell’APS Salpiamo di Taranto. Dal 2013, nel pieno dei suoi vent’anni e degli studi universitari a Londra, Niccolò è rimasto vittima di una malattia grave e rara che gli ha impedito di muoversi e parlare per un lungo periodo; ma oggi, grazie ad una faticosa e lunga riabilitazione a base di nutrizione bio, arte-terapia e sport, ha deciso di mettersi in gioco con un’impresa di enorme valore.

Partendo da Taranto sabato 31 luglio farà una traversata fino a Santa Maria di Leuca al timone di “Iribumma”, una deriva a vela di appena 3,8 metri, in compagnia di Audrey, la sua cockerina e pet therapist, e dal papà Antonello che avrà esclusivamente il ruolo di prodiere. Al termine della traversata Niccolò donerà “Iribumma” all’associazione Smarè di Leuca, perché venga utilizzata esclusivamente per uso riabilitativo e terapeutico di disabili e giovani a rischio.

In affiancamento alla deriva di Niccolò ci saranno delle imbarcazioni di assistenza medica e di supporto motivazionale con la presenza del suo arte&occupational therapist Alberto Cacopardi, un supporto organizzato dall’APS Salpiamo. Il progetto “Lingua Blu” è stato concepito a Taranto, dove Niccolò risiede e collabora da oltre un anno con l’APS Salpiamo, associazione tarantina che porta avanti sul mare attività a favore di chi è meno fortunato e vive un disagio.

Il Progetto Lingua Blu, inoltre, ha avviato una raccolta fondi con la quale si intende finanziare un’attività rivolta a minori vulnerabili e a rischio che sarà realizzato dall’APS Salpiamo con il supporto dei Servizi sociali del Comune di Taranto. Per questo il progetto Lingua Blu è anche sulla piattaforma di crowdfunding OKPAL, https://www.okpal.com/lingua-blu/, costantemente aggiornata sugli sviluppi del progetto e attraverso la quale si può contribuire direttamente al crowdfunding.

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