Solo nell'anno 2016 avrebbe guadagnato 1.8 milioni di euro dalla vendita all'ingrosso di computer e apparecchiature informatiche. Sulla dichiarazione dei redditi, tuttavia, avrebbe denunciati solo 32.500 euro. Ecco perché in mattinata i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Taranto hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo per equivalente di beni e disponibilità finanziarie, per un totale di 793 mila euro. Il provvedimento cautelare, emesso dal Gip del Tribunale di Taranto, Giovanni Caroli su proposta del Sostituto Procuratore della Repubblica Remo Epifani, trae origine da una verifica fiscale conclusa dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria di Taranto nel maggio 2018 nei confronti di una società, con sede legale a Villa Castelli nel Brindisino e sede operativa a Grottaglie in provincia di Taranto, esercente l’attività di commercio all’ingrosso di computer ed apparecchiature informatiche.
Redditi dichiarati per 32mila euro ma dalla vendita dei pc avrebbe incassato 1.8 milioni
Nel corso della verifica, è stato constatato che l’amministratore nonché socio unico della predetta società, nella dichiarazione fiscale relativa all’annualità 2016, avrebbe indicato ricavi per 32.500 euro.