Polemica sulle erbacce nel cortile della scuola: il sindaco fa il giardiniere. «L'ho fatto per dare l'esempio»

Il sindaco Ciura
Il sindaco Ciura
di Francesco OCCHIBIANCO
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Mercoledì 10 Aprile 2024, 08:23

A Monteiasi, piccolo comune del tarantino, si è scatenata la “guerra delle erbacce”: a tenere banco è il botta e risposta tra Raffaele Petricciuolo, componente del coordinamento locale del Partito Socialista Italiano e il sindaco Cosimo Ciura. «Un’emergenza minaccia il nostro territorio, l’eccessiva crescita dell’erba», dice Petricciuolo. «Chiediamo un intervento urgente per fronteggiare la situazione. Con l’arrivo della primavera l’erba selvaggia non solo compromette l’aspetto estetico delle aree verdi, ma costituisce una seria minaccia per la salute pubblica. Il polline disperso nell’aria a causa dell’erba alta rappresenta un rischio particolarmente elevato per chi soffre di allergie stagionali e mette a repentaglio il benessere di queste persone, che sono più vulnerabili».

Petricciuolo chiede che venga avviata senza indugi un’operazione di sfalcio completo e tempestivo su tutto il territorio comunale, «al fine di garantire», rimarca, «la sicurezza e il welfare della comunità. Le erbacce vanno eliminate subito, non si può temporeggiare. Nessun cittadino di Monteiasi dovrebbe vivere con la paura di respirare all’aperto. È giunto il momento di attivarsi, di agire con sollecitudine e di eliminare anche le sterpaglie. L’emergenza, infatti, non tollera ritardi o tentennamenti. Bisogna proteggere la salute della nostra comunità, con interventi mirati nelle scuole e nelle vie del paese, nei parchi e nelle aree verdi comunali. Ne va di mezzo anche il decoro di Monteiasi, perché l’immagine di trascuratezza che ne risulta è quella di un degrado. Impraticabile e inguardabile», continua Petricciuolo, «è diventata via “Leopardi”, dove sono state collocate delle panchine. Uno spazio verde, peraltro privo di illuminazione, che viene penalizzato dall’incuria e dalla cattiva gestione. Un’altra zona critica», aggiunge Petricciuolo, «è la piazzetta della “Madonna del Rosario”, adiacente alla Primaria.

Anche presso la scuola dell’Infanzia “Rodari” c’è erba dappertutto, che andrebbe trinciata, così come in via Francesco Crispi e al parco “Sant’Egidio”. Chiediamo meno ostentazione sui social e più fatti. Il confronto fa crescere una comunità e qualche critica fa bene».

Non si è fatta attendere la replica del sindaco Ciura. «La polemica è inutile e pretestuosa. Si vuole attaccare l’amministrazione a testa bassa, ma senza una reale motivazione. I tagli sono stati già programmati; anzi, implementeremo la sfalciatura. In attesa che la ditta affidataria della manutenzione del verde inizi l’opera, sono sceso in campo in prima persona, pulendo il cortile della Primaria “Giovanni Pascoli”. Voglio trasmettere un messaggio importante: il ruolo di un sindaco o di un amministratore non è mai solo quello di un leader, ma anche di un “facilitatore” e “catalizzatore”. Nei prossimi giorni ci sarà la pulizia della Secondaria “Leonardo da Vinci”. Se il signor Petricciulo vuole», ha aggiunto Ciura, «può venire con me, così ci rimbocchiamo insieme le maniche, senza risentimento. Ripeto, abbiamo già calendarizzato il taglio dell’erba, come del resto facciamo ogni anno; nel giro di qualche settima sarà tutto ripulito, comprese le cosiddette “erbe interstiziali” che presenti tra i marciapiedi e i cordoli. Anche la pulizia al cimitero è già stata avviata. Raccontare quanto lavoro ci sia dietro le quinte non è una vanteria, ma un modo di far comprendere l’importanza della collaborazione di tutti. Il mio operato è sempre trasparente e dimostra anche che i miglioramenti non sono mai frutto di un singolo individuo, ma di un gioco di squadra. La collaborazione», conclude Ciura, «è la chiave per il successo di qualsiasi comunità».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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