«L’assemblea provinciale del nuovo Partito Democratico che si celebrerà domani a Taranto vedrà la partecipazione della comunità di Articolo Uno come tesserati del Pd».
È quanto si legge in una nota di Articolo Uno, il movimento politico del centrosinistra, per la provincia di Taranto.
Le ragioni
«Abbiamo aderito al percorso costituente credendoci sin dal primo momento e in questi mesi siamo stati protagonisti contribuendo alla stesura del nuovo “Manifesto dei Valori”, impegnandoci nella fase del voto delle convenzioni nei circoli e delle primarie aperte sostenendo con convinzione la candidatura di Elly Schlein di cui abbiamo condiviso e condividiamo la linea intrapresa e l’impegno sui temi della giustizia sociale e ambientale, del lavoro, della libertà e dei diritti, della lotta alle disuguaglianze, del contrasto all’autonomia differenziata».
La nuova segreteria
La nuova segreteria nazionale del Pd ha dunque cambiato il quadro. «Una vittoria, quella di Elly, che sancisce con ancora più forza la nascita del nuovo Pd. Era la nostra scommessa di aprire una nuova stagione della sinistra italiana. Oggi possiamo dire di aver raggiunto l’obiettivo. Il nostro sforzo però non si è esaurito con le primarie del 26 febbraio e con l’individuazione di una guida. Oggi siamo tutti chiamati a scrivere una nuova storia. Di fronte a una destra le cui parole e atti sono gravi, l’unità dei progressisti non è solo una scelta politica giusta, ma un obbligo morale».
«Ecco perché - si legge ancora nella nota - continueremo a lavorare, al fianco di altri compagni e compagne, in una casa più grande, alla costruzione di un nuovo partito plurale, aperto alla sinistra sociale, sindacale e a tutte le forze democratiche e progressiste.
L'appello alla fusione
Articolo Uno rivolge infine un appello «a quei compagni e a quelle compagne che condividono i nostri valori e le nostre idee, ma che ancora nutrono dubbi», affinché «entrino in questa grande comunità perché solo uniti potremo rispondere alla domanda di partecipazione e contribuire al cambiamento. È tempo di una nuova sinistra: noi ci siamo e siamo in cammino per ricostruire il campo progressista», conclude il movimento politico jonico.
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