Lecce, lo stakanovista è Falcone: ha giocato per intero tutte le partite dell'andata

Wladimiro Falcone
Wladimiro Falcone
di Tonio DE GIORGI
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Martedì 9 Gennaio 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 10:03

Sono trascorsi quasi cinque mesi dall’inizio del campionato di Serie A e domenica scorsa è calato il sipario sul girone di andata. Dal prossimo fine settimana inizierà la fase discendente del torneo. Altre 19 partite per le venti squadre del massimo campionato di calcio italiano.

Al termine della prima parte vediamo quali sono stati in casa giallorossa i calciatori più impiegati dal tecnico Roberto D’Aversa. A proposito, anche gli allenatori devono fare i conti con le assenze dovute quasi sempre a squalifiche. Pertanto l’allenatore del Lecce ha fatto registrare, finora, 18 presenze avendo saltato, per squalifica, la partita contro l’Inter. Nell’occasione, al suo posto è andato in panchina l’allenatore in seconda Andrea Tarozzi. Ma veniamo alla rosa del Lecce.

Il calciatore più presente fin qui è stato Wladimiro Falcone. Già nella passata stagione non saltò una partita. E stando ai numeri della prima parte di campionato l’estremo difensore giallorosso sembra destinato a primeggiare in questa speciale classifica. Le presenze sono diciannove, i minuti giocati (la tabella non tiene conto dei minuti di recupero, ndc) sono 1710. Il portiere romano non ha saltato neppure una partita. Dalla prima sfida, quella contro la Lazio, all’ultima, quella disputata contro il Cagliari sabato scorso al Via del Mare. Sicurezza, affidabilità, una tenuta fisica eccezionale. Da tempo il Lecce non aveva un portiere così presente. Merito di chi lo conosceva, il direttore sportivo Stefano Trinchera, e anche di chi lo ha ingaggiato, il direttore dell’area tecnica Pantaleo Corvino.

I due responsabili del mercato giallorosso hanno portato avanti un’operazione lunga, ma ben ragionata che alla fine ha dato l’esito sperato. Metà campionato è andato via, quindi, e Falcone è l’unico della rosa del Lecce ad aver risposto sempre all’appello.

Alle sue spalle, ad insidiargli il posto in questa speciale graduatoria, c’è Marin Pongracic. Proprio al tramonto del 2023 il difensore croato ha dovuto mordere il freno. Al Meazza contro l’Inter ha ricevuto il cartellino giallo che ha fatto accendere il semaforo rosso della squalifica. E così ha dovuto guardare da spettatore il match contro l’Atalanta. Per il difensore centrale del Lecce i minuti in campionato sono 1620. Sul podio delle presenze sale Gendrey. Il difensore francese ha totalizzato 19 gettoni, uno in più di Pongracic, ma il contatore dei minuti ad oggi segna 1611. Nella formazione iniziale per 18 volte anche Federico Baschirotto. Il centrale difensivo con 1585 minuti ha saltato per squalifica la sfida contro il Genoa. Gli mancano i minuti contro il Monza, dove fu espulso, altrimenti chiederebbe un posto sul podio. A ruota lo segue Ramadani con 1182, ma il centrocampista albanese oltre ad aver scontato una giornata dii squalifica, ha pure lasciato qualche minuto a compagni subentrati dalla panchina. Con 18 presenze pure Krstovic e Strefezza con l’attaccante montenegrino che mette la testa avanti all’italo brasiliano: 1132 a 1099 per il bomber giallorosso.
Nell’ultimo periodo è aumentato il minutaggio di Gallo arrivato a 1031 minuti con le sue 16 presenze. Con 13 gettoni Banda e Almqvist. Il giocatore zambiano non farà registrare aggiornamenti almeno fino a gennaio in quanto impegnato con la Coppa d’Africa. È fermo a 975 minuti, così Almqvist, ora che è di nuovo disponibile, accende la freccia pronto ad effettuare il sorpasso. Tra i 500 e i 900 minuti ci sono in ordine decrescente Kaba, Oudin, Rafia, Gonzalez e Dorgu. Sotto i 500 Blin, Piccoli, Sansone e Touba. Sotto i cento minuti, invece, Venuti, Corfitzen e Listkowski, oltre a Di Francesco ceduto last minute al Palermo nella scorsa sessione estiva di mercat

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