Lecce, niente distrazioni: a Frosinone per tornare a muovere la classifica

Marin Pongracic in azione nel match di andata col Frosinone
Marin Pongracic in azione nel match di andata col Frosinone
di Lino DE LORENZIS
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Domenica 3 Marzo 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 14:02

Capitan Blin e compagni sono ancora padroni del proprio destino ma da oggi è assolutamente vietato sbagliare. Dopo aver dilapidato, tra gennaio e febbraio, gran parte del margine di vantaggio sulla terz’ultima in classifica, ora il Lecce è chiamato a ritrovare lo spirito dei giorni migliori. Anche perché, nel frattempo, è cambiata la tipologia di avversario.

Dopo aver giocato con Lazio, Juventus, Genoa, Fiorentina, Bologna, Torino e Inter, raccogliendo soltanto tre punti nel match con i viola, nel mese di marzo la squadra allenata da Roberto D’Aversa dovrà vedersela con tre dirette concorrenti nella lotta per la permanenza in serie A. Il trittico di scontri-salvezza comincia proprio oggi allo “Stirpe” con i padroni di casa del Frosinone. Quindi, domenica prossima, il match al Via del Mare - all’ora di pranzo - con l’Hellas Verona dopodiché, il sabato successivo, la visita alla Salernitana, fanalino di coda della serie A 2023-2024. Per uno strano scherzo del destino, il Lecce si giocherà una grossa fetta di salvezza contro le formazioni allenate da tre ex tecnici giallorossi, ovvero Eusebio Di Francesco, Marco Baroni e Fabio Liverani.

Fin qui i salentini si sono ben comportati nelle sfide con le rivali. Nel girone di andata ad esempio le partite giocate contro Frosinone, Salernitana e Verona hanno fruttato ben sette punti, in linea con la media inglese: due successi al Via del Mare al cospetto di Salernitana e Frosinone, un pareggio in trasferta sul campo del Verona.

Riuscire a ripetersi da oggi al 16 marzo prossimo sarebbe un risultato straordinario ma servirebbe un’impresa. Conta comunque muovere la classifica e in questo senso bisogna ricordare che anche i pareggi alla della stagione fine possono fare la differenza.

Il primo ostacolo da superare, come detto, si chiama Frosinone. I ciociari nel girone di ritorno hanno raccolto quattro punti, uno in più del Lecce (vittoria col Cagliari e pareggio col Verona), incassando poi cinque sconfitte, le ultime quattro di fila nonostante la squadra abbia sempre espresso un gioco apprezzabile, sia in casa che in trasferta. L’importanza della sfida con il Lecce è certificata anche dal sold out previsto per la sfida odierna: fin qui lo stadio “Stirpe” aveva fatto registrare il tutto esaurito soltanto in occasione delle partite contro le big della serie A. È quasi superfluo dire che al sold out di oggi hanno contribuito in maniera determinante anche i tifosi leccesi. I circa 1200 biglietti del settore Ospiti sono stati venduti nell’arco di dieci minuti metre centinaia di supporter giallorossi, rimasti sprovvisti, hanno comunque acquistato tagliandi di altri settori. Si prevede la presenza di circa 2mila sostenitori di fede giallorossa.
Mister D’Aversa riproporrà Pongracic al centro della difesa e quasi certamente Banda e Krstovic sulla linea degli attaccanti. In mezzo al campo si profila l’impiego del trio Blin-Ramadani-Rafia. Fischio d’inizio alle 15 affidato a Guida di Torre Annunziata.

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