Gladiator-Brindisi, la sfida: maxischermo al Fanuzzi, attesa alle stelle

La gara può valere la promozione in serie C

Gladiator-Brindisi, la sfida: maxischermo al Fanuzzi, attesa alle stelle
di Antonio SOLAZZO
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Sabato 6 Maggio 2023, 10:43 - Ultimo aggiornamento: 10:44

Un led-wall da quaranta metri quadri posizionato all'interno dello stadio Franco Fanuzzi e più precisamente in Curva Sud per superare le problematiche legate alla visibilità e consentire a millesettecento spettatori di condividere tutti insieme la visione di Gladiator-Brindisi.

È questo il metodo trovato dall'amministrazione comunale per fronteggiare il limitato numero di biglietti per il settore ospiti dello stadio Mario Piccirillo di Santa Maria Capua Vetere (trecento tagliandi polverizzati in una manciata di minuti) e per venire incontro alle esigenze di una tifoseria che spera di poter festeggiare un traguardo rincorso da ben trentatré anni: i problemi tecnico-organizzativi derivati dall'orario d'inizio del match (ore 15:00) sono stati così superati e messi alle spalle con l'obiettivo di vivere una domenica di sport indimenticabile e destinata a entrare di diritto nella storia del calcio brindisino. «Domenica utilizzeremo un maxischermo led-wall per vedere la partita tutti insieme, non un semplice schermo bianco su cui si proietta e si tratta quindi della migliore soluzione per evitare intoppi tecnici legati alla visibilità», spiega il sindaco di Brindisi Riccardo Rossi.

L'attesa

«Ringrazio Antenna Sud per la disponibilità dimostrata sia per il segnale che per la possibilità di avere questo strumento: con questa tecnologia si avrà così una visibilità migliore rispetto a quella ipotizzabile con la proiezione sullo schermo bianco che non era fattibile per ovvi motivi.

Ci dicono che con il led-wall non ci saranno problemi, è come se fosse un televisore led che consente un'ottima visibilità anche nelle ore più luminose. Verrà piazzato in prossimità della curva con una certa orientazione in maniera tale da consentire a tutti i presenti di vedere bene la partita, senza nessun tipo di problema. La capienza del settore è di millesettecento posti, l'ingresso è gratuito fino al completamento dello spazio a disposizione», conclude il primo cittadino. Questa soluzione potrebbe rappresentare, quindi, una valida alternativa a una trasferta certamente desiderata e ambita ma resa troppo complessa per ogni brindisino a causa del provvedimento dei soli trecento biglietti arrivato per mano dell'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive per motivi di ordine pubblico. Nulla, però, può frenare l'entusiasmo di una città che mai come ora vede la Serie C alla propria portata grazie a un girone di ritorno da record disputato dagli uomini di Ciro Danucci che si sono resi protagonisti di nove vittorie e due pareggi nelle ultime undici giornate, ruolino di marcia che ha reso possibile una rimonta per certi versi considerata ai limiti dell'impossibile.

Brindisi e Cavese arrivano allora agli ultimi novanta minuti di questo campionato appaiate in testa alla classifica a quota sessantasei punti, divise ma allo stesso tempo legate da un sottilissimo filo che da Santa Maria Capua Vetere raggiunge lo stadio Simonetta Lamberti di Cava dei Tirreni (teatro dell'accesissimo derby tra Cavese e Nocerina). La fame di calcio e la passione verso la maglia con la V sono culminate nel sold-out del Fanuzzi di domenica scorsa proprio contro la Cavese, big match che ha riportato novemila spettatori sugli spalti per una cornice di pubblico d'altri tempi e da altre categorie, ma la sensazione è che non sia finita qui perché il capoluogo adriatico continua a fremere e a sognare.
A occhi aperti. Ecco perché appare piuttosto semplice ipotizzare un altro pienone allo stadio domenica, sette giorni dopo l'aggancio alla capolista. Questa volta, però, saranno "solamente" in millesettecento a suonare la carica nell'impianto di via Benedetto Brin, con i trecento fortunati possessori del biglietto che sognano invece di far partire la festa già al triplice fischio in Campania.

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