Chievo-Lecce, quarta vittoria consecutiva per i giallorossi che lasciano il Bentegodi sull'1 a 2

Chievo-Lecce, quarta vittoria consecutiva per i giallorossi che lasciano il Bentegodi sull'1 a 2
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Venerdì 27 Novembre 2020, 09:38 - Ultimo aggiornamento: 28 Novembre, 11:02

Il primo tempo della sfida fra Chievo Verona e Lecce si chiude sull'1 a 1. Squadra giallorossa ancora pericolosa in un paio di offensive intorno alla mezz'ora, poi negli ultimi dieci minuti i salentini sono calati. Lecce in cattedra, ma imperdonabile la svista dei giallorossi che è costata il pareggio firmato da Garritano. Visto il primo tempo, la squadra allenata da Eugenio Corini può farcela a vincere questa partita.
Secondo tempo a fasi alterne: prima Lecce in avanti, poi la predominanza del Chievo. Poi la noia. La squadra salentina ha accusato stanchezza troppo presto, ma nel calcio ci sono giocatori che creano la differenza. E Filippo Falco, entrato in scena alla mezz'ora, ha risolto la sfida in "zona Cesarini" scoccando il destro vincente. Un tiro che vale i tre punti per il Lecce, ora momentaneamente primo in classifica da solo.

PRIMO TEMPO


Sfida iniziata dopo un minuto di raccoglimento osservato in memoria di Diego Armando Maradona. Lecce in completo bianco, padroni di casa in maglia blu e pantaloncini amaranto.

15': Chievo più arrembante nei primi minuti di gioco, ma il Lecce guadagna lentamente terreno. Padroni di casa pericolosi al sesto minuto con una staffilata di Obi dalla distanza: Gabriel ha deviato in corner

20': Gol! Stepinski insacca di testa su lancio di Coda dalla destra: 0-1

22': Gol! Pareggia Garritano da distanza ravvicinata, difesa giallorossa immobile pensando a un fuorigioco dell'autore del gol, ma la posizione di questo era regolare: 1-1

28': brivido per i padroni di casa: Mancosu su cross di Adjapong alza la palla sopra la traversa da distanza ravvicinata. È il terzo tentativo del Lecce non andate a segno: al diciottesimo minuto sullo zero a zero Coda aveva impegnato Seculin e poco dopo, Paganini di testa aveva costretto il portiere dei veneti ad alzare la palla oltre il legno orizzontale

SECONDO TEMPO

15': Lecce costantemente in avanti ma risultato ancora inchiodato sull'1 a 1. Occasioni, fra gli altri, per Stepinski e Adjapong. Per I veneti solo il tiro di Canotto

30': il Chievo è cresciuto e da una dozzina di minuti detta il gioco. Corini ha tentato la svolta al ventiquattresimo minuti mandando in campo Falco al posto di Stepinski e Mayer in sostituzione di Henderson, ma nulla è mutato.

40': si rivede il Lecce ma i salentini non riescono a trovare spazi in avanti. Corini ha mandato dentro anche Pettinari, al posto di Coda, e Listkowski per Mancosu: attacco cambiato ma senza frutto. La partita è diventata noiosa

48': Gol! Falco entra in area e sfodera il destro: palla all'angolo più distante, alla sinistra di Seculin: 1-2

51': fischio finale: il Lecce ottiene la posta piena al "Bentegodi".
 

LE FORMAZIONI

CHIEVO VERONA: Seculin, Leverbe, Fabbro, Obi, Palmiero, Garritano, Canotto, Djordjevic, Cotali, Mogos, Gigliotti. In panchina: Bragantini, Illanes, Colley, Rigione, Zuelli, Pucciarelli, Grubac, Pavlev, Viviani, Bertagnoli, D’Amico, Margiotta.

All.: Aglietti

LECCE: Gabriel, Lucioni, Meccariello, Paganini, Msncosu, Coda, Adjapong, Stepinski, Calderoni, Henderson, Tachtsidis. In panchina: Bleve, Vigorito, Falco, Monterisi, Pierno, Listkowski, Pettinari, Zuta, Gallo, Masiello, Majer, Rodriguez. All.: Corini

Arbitro: Simone Sozza di Seregno

(Resoconto a cura di Francesco Buja)

È una sfida dal sapore dolce della serie A quella in programma al Bentegodi di Verona. Di fronte, il Chievo di Aglietti e il Lecce di Corini con il tecnico dei giallorossi che torna nello stadio in cui ha conquistato due salvezze in A con il club del presidente Campedelli. Fino a pochi anni fa, clivensi e salentini si davano battaglia per conservare un posto nell'Olimpo del calcio italiano, ora invece cercano di accaparrarselo in un torneo cadetto equilibrato come mai in passato. Il livello è tecnico alto e le pretendenti alla promozione sono davvero tante. Chievo e Lecce fanno parte del gruppone e l'hanno confermato anche in questo avvio di stagione, convincente per entrambe. Tra le due squadre però c'è una differenza sostanziale: mentre i gialloblu hanno mantenuto pressoché invariato l'organico della passata stagione, i giallorossi invece sono stati protagonisti di una rivoluzione tecnica griffata Corvino.

Il dirigente di Vernole, dopo il clamoroso dietrofront di Liverani, ha puntato dritto su Corini prima di fiondarsi sul mercato per assicurare al Lecce elementi del calibro di Coda, Henderson, Paganini, Adjapong, Listkowski, Bjorkengren, Rodriguez, Zuta, Dermaku, Stepinski e altri pezzi pregiati da incastonare in quel che rimaneva della rosa della stagione precedente, con Gabriel, Mancosu, Falco e Tachtsidis su tutti. Tra Covid19, infortuni e impegni con le nazionali, Corini è stato costretto agli straordinari per fare di un gruppo di buonissimi calciatori una squadra forte, con una precisa identità, dal gioco spettacolare ed allo stesso tempo produttivo. Soprattutto una squadra caratterizzata da un giusto equilibrio tra fase offensiva e fase difensiva, ciò che al Lecce era invece mancato nell'ultima stagione in serie A.

Al Bentegodi si affrontano il miglior attacco (Lecce) contro la migliore difesa (Chievo) e per entrambe è un test significativo per il prosieguo della stagione. Mister Corini può tirare un sospiro di sollievo per il recupero di extremis di Meccariello (nella foto): il difensore centrale sannita sostituirà ancora una volta Dermaku al centro della difesa. Di conseguenza, la formazione sarà quasi certamente la stessa delle ultime tre partite con Tachtsidis regista basso e Mancosu alle spalle della coppia d'attacco Coda-Stepinski, quest'ultimo altro grande ex del match. In casa dei clivensi invece ancora qualche dubbio per Aglietti. La sfida sarà trasmessa su Raisport (canale 57 del digitale terrestre) e, come al solito, su Dazn.

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