A San Siro finisce con un 1-1 che non serve né al Milan, né al Napoli

A San Siro finisce con un 1-1 che non serve né al Milan, né al Napoli
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Sabato 23 Novembre 2019, 13:45 - Ultimo aggiornamento: 26 Novembre, 18:35

Nei giorni dell’incontro con Mino Raiola per convincere Ibrahimovic a tornare, il Milan ritrova Bonaventura. In campo al posto di Calhanoglu (squalificato), il centrocampista tiene a galla la squadra di Stefano Pioli con il gol del pareggio dopo il vantaggio iniziale firmato da Lozano. A San Siro, davanti a poco più di 60mila spettatori, i rossoneri pareggiano 1-1 contro il Napoli. Una prestazione buona, ma sono ancora molte le difficoltà in fase offensiva di questo Diavolo, che appare a tratti ancora molto macchinoso. Ci pensa Bonaventura a prendersi sulle spalle il Milan. Al numero cinque rossonero serviva una gara del genere, dopo l’infortunio al ginocchio sinistro del 25 ottobre 2018, con tanto di operazione a Pittsburgh, negli Stati Uniti, a fine novembre. Il ritorno in campo in casa del Torino – era il 26 ottobre scorso – era stato molto faticoso, ma poco alla volta Bonaventura ha dimostrato di essersi ripreso e ora può essere una soluzione in più per Pioli. In campo nella formazione titolare manca Suso, finito in panchina per problemi intestinali. Al suo posto gioca Rebic, che però fallisce l’ennesima chance. Il Milan parte bene, ma è il Napoli a passare in vantaggio con un colpo di testa del messicano Lozano, bravo a ribadire in rete una respinta della traversa su tiro di Insigne. Siamo al minuto 24 e i rossoneri devono rincorrere. Per poco, però. Perché 5’ dopo Bonaventura pareggia con un gran tiro da fuori. Il suo ultimo gol in serie A (a proposito, questo è il quinto firmato ai partenopei) risaliva al 7 ottobre 2018 (3-1 al Chievo). Troppo tempo per un giocatore come lui. Nella ripresa Carlo Ancelotti perde Insigne, ma il Napoli non trova il lampo giusto per il raddoppio. Il Milan ci prova con Piatek, poi sostituito con Rafael Leao, ma il polacco si fa anticipare da Koulibaly. Finisce 1-1 e ora per i rossoneri arrivano due trasferte insidiose in Emilia: contro il Parma il primo dicembre e con il Bologna domenica 8.

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