Gazzè e la matematica anti-covid

Gazzè e la matematica anti-covid
di Franco GIGANTE
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Venerdì 9 Aprile 2021, 11:50 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 04:51

Max Gazzè torna oggi con il nuovo album “La matematica dei rami” in collaborazione con la Magical Mystery Band (Daniele Silvestri, Fabio Rondanini, Gabriele Lazzarotti, Duilio Galioto, Daniele Fiaschi e Daniele il Mafio Tortora).

«Ci siamo incontrati lo scorso dicembre al Terminal2Studio qui a Roma esordisce l'artista il disco ha preso forma in questo studio e sono molto contento del risultato. In un momento in cui il mondo è costretto alla distanza, noi abbiamo avuto la fortuna di riunirci. Come in un cortocircuito, si sono riannodati i fili delle esperienze di ciascuno e ne è nato un disco che rappresenta più di una raccolta di canzoni, perché contiene la voglia di raccogliersi attorno a un nucleo centrale, suonare all'unisono come necessità, pur senza perdere la propria ricchezza».

Poi, riferendosi alla pandemia, continua: «Sono stufo di quello che sta accadendo, dei problemi sanitari, con i lavoratori che aspettano risposte: io riprenderò a fare musica con il mio staff al completo e invito tutti a programmarlo per tempo; non so se potremo tornare alla normalità e lasciarci dietro tutto questo, ma è necessario potersi riprendere per fare economia».

Particolare la genesi del titolo, "La matematica dei rami". «Prende spunto da una frase del brano Figlia in duetto con Daniele Silvestri spiega Gazzè ma è anche una bellissima citazione ispirata a una tesi di Leonardo Da Vinci: come l'albero sembra seguire un andamento caotico nella crescita dei suoi rami per resistere al vento, così anche noi nell'apparente casualità delle nostre interazioni, dei nostri diversi suoni, delle diverse intenzioni, abbiamo trovato una forza tenace e antica, un'elastica e armonica resistenza di cui andiamo fieri ed è stata un'alchimia per realizzare questo disco».

La presentazione live di alcuni brani del disco, da Del mondo a L'animale guida, ha portato un'anima musicale all'incontro di presentazione. «Il nuovo disco mi ha accompagnato sul palco di Sanremo nella serata delle canzoni d'autore continua il cantante sulle note di Del mondo ho celebrato la mia collaborazione con i Csi a inizio carriera, mi è piaciuta quando ero all'estero e me ne sono innamorato subito: sono legato a questo brano che è emotivamente molto forte per me e che descrive in parte la sofferenza di questo periodo.

Il brano è inserito anche nell'album: è la prima cover in un mio lavoro».

Attraverso testi sorprendenti, arguti e profondi, il disco affonda la lama molto spesso nel sociale, come in tanti brani di Gazzè, per parlare di crescita e dell'invecchiare serenamente (Un'altra adolescenza), di disturbi emotivi (Il vero amore), della grande solitudine di una persona che cerca compagnia nei call center (Le casalinghe di Shanghai), dell'amore nelle sue varie declinazioni (Figlia, Attraverso), delle riflessioni su se stessi (Autoanalisi, Animale Guida) e di quelle suggestive sulle diverse possibilità della vita (Considerando) e sull'oggi per denunciare una situazione politica e sociale alla deriva a causa anche di coloro che sembrano avere sempre la soluzione in tasca (Il Farmacista, presentata a Sanremo).

«Era iniziato tutto nel mio studio casalingo, raccogliendo materiale di provenienze diverse e spesso inattese ricorda Gazzè poi le strade, che a volte si incrociano, in questo caso la mia e quella della Magical Mystery Band, hanno dato vita a queste canzoni».
 

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