Bene, dialogo con la morte nell'Aldilà: lo spettacolo di Mou e Damato

Bene, dialogo con la morte nell'Aldilà: lo spettacolo di Mou e Damato
di Giorgia SALICANDRO
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Martedì 15 Novembre 2022, 05:35

Un omaggio al genio intemperante del teatro nel luogo nato per valorizzare la sua poliedrica arte: questa sera alle 20.30 nella Sala Carmelo Bene del Convitto Palmieri di Lecce, Cosimo Damiano Damato ed Erica Mou portano in scena “Morte e rinascita di Carmelo”, un recital che raccoglie e intreccia testi e suggestioni, note e poesia. L’evento fa parte del programma Off del Festival del Cinema Europeo, in corso a Lecce fino a sabato (ingresso gratuito con prenotazione a cerimoniale@festivaldelcinemaeuropeo.com). Due voci pugliesi – Damato, poeta, drammaturgo, sceneggiatore, regista e narratore, e Mou, cantautrice e narratrice – per questo tributo-dialogo con il grande maestro della parola nato a partire dal libro “Ho sognato di vivere” (Bompiani) di Carmelo Bene, sul quale si innesta il lavoro di Damato con la complicità drammaturgica del Premio Campiello Raffaele Nigro. Ne viene fuori una storia onirica e visionaria, costruita sul gioco di paradossi caro a Bene. Carmelo è morto da vent’anni, da allora vaga nel limbo in un campo di ulivi abitato da pinocchi. In una controra di sole accecante incontra una donna: è la morte, che ha il compito di catturare le anime supreme e inviolate. Tra i due sorge un dialogo profondo, nevrotico, poetico nel suo slancio bipolare, attraversato da altri “fantasmi sonori” tra loopstation e canzoni antiche,  gracchianti e fruscianti.  Cosimo Damiano Damato, artista a tutto tondo, ha lavorato, tra gli altri, con Luis Bacalov, Lucio Dalla, Catherine Deneuve, Moni Ovadia, Tonino Guerra e Renzo Arbore. Fra i suoi film “Una donna sul palcoscenico” con Alda Merini e Mariangela Melato (presentato al Festival del Cinema di Venezia) e “Tu non c’eri”, scritto con Erri De Luca. Ha scritto e diretto il film “Prima che il Gallo canti” con Don Andrea Gallo. Il suo ultimo libro è “L’Ora X – una storia di Lotta continua”, anche questo scritto con Erri De Luca, con i disegni di Paolo Castaldi. È voce narrante in “Elettroshock” con Antonella Ruggiero e “Le rose di Sarajevo” con Erri De Luca.   Erica Mou, nome d’arte di Erica Musci, si è fatta apprezzare dal grande pubblico partecipando al Festival di Sanremo 2012 nella sezione giovani con il brano “Nella vasca da bagno del tempo”. È stata candidata ai David di Donatello 2014 per la migliore canzone originale (la sua “Dove cadono i fulmini”, colonna sonora del film di Rocco Papaleo “Una piccola impresa meridionale”). Nel 2020 ha pubblicato il suo romanzo d’esordio, “Nel mare c’è la sete”. Nel 2021 ha debuttato in teatro con “Un’ultima cosa”, spettacolo di e con Concita De Gregorio. Il 10 settembre 2021 è uscito il suo nuovo lavoro discografico, “Nature”. Il Festival del cinema europeo prosegue oggi con le proiezioni al Cinema Massimo a partire dalle 18 con “Nénette e Boni” di Claire Denis, per la sezione Protagonisti del cinema europeo; in contemporanea, “A Brixton Tale” di Darragh Carey e Bertrand Desrochers in concorso per l’Ulivo d’Oro, con l’incontro con il regista Darragh Carey e, per Cinema e realtà, “Peso morto” di Francesco Del Grosso, alla presenza del regista. Alle 18.30 “Piccolo corpo” di Laura Samani, finalista al Premio Verdone, e in contemporanea i cortometraggi di Festival in corto. Alle 20.30 l’omaggio al cinema ucraino con “Rhino” di Oleh Sentsov e i corti di EFA shorts. Per il focus di quest’anno sul cinema di Sergio Rubini, alle 21 è in programma “Intervista” di Federico Fellini, mentre in concorso per l’Ulivo d’oro “Once we were good for you” di di Branko Schmidt; sempre alle 21, anche i corti di Festival in corto. </CW>
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