World Pasta Day, oggi (25 ottobre) si celebra la giornata mondiale: 1 piatto su 4 nel mondo è italiano. E parte la maratona social

Mercoledì 25 Ottobre 2023, 07:22 - Ultimo aggiornamento: 26 Ottobre, 14:27 | 2 Minuti di Lettura

I pastai di Unionfood: il futuro della pasta in cinque punti

Nell’ultimo decennio è avvenuta una rivoluzione nel mondo della pasta: i consumatori sono più consapevoli, informati ed esigenti con un cambiamento delle loro preferenze. Grazie anche al saper fare dei pastai, la pasta è stata protagonista di una grande trasformazione, a livello sostanziale e non solo, ha saputo rinnovarsi e adattarsi a stili di vita differenti con nuove tipologie (dall’integrale alle paste speciali o arricchite a quelle senza glutine) e formati, pur rimanendo uguale a sé stessa.


Ecco le 5 tendenze principali

  1. Sarà sempre di più “consumer friendly”: tantissimi formati, regole e leggi ne stabiliscono la qualità ma la preferenza di forme, quantità, ricette e occasioni di consumo sono lasciati alla libera interpretazione di ognuno. La pasta come vera espressione della libertà democratica.
  2. Sempre più global ma comunque tradizionale: si passa dalla morphing pasta a quella 3D per accontentare il consumatore più attento all’innovazione ma c’è anche chi ritiene che spaghetti, penne e fusilli saranno sempre al vertice della top ten.
  3. Troverà altre occasioni di consumo. Si ridurranno le porzioni a fronte di più occasioni di consumo durante la giornata, come già accade all’estero, in linea anche con le future regole alimentari.
  4. Sarà sempre più sostenibile. La pasta è già più sostenibile di altri alimenti. La capacità di produrla, confezionarla e trasportarla in modo ancora più sostenibile è tra i primi posti delle sfide future. Il packaging sarà con materiali flessibili e biodegradabili.
  5. Conoscerà cotture più veloci. Ci sarà uno sviluppo delle paste da cucinare in maniera più veloce anche per rispondere alle esigenze di chi ha meno tempo per stare ai fornelli. Anche se dipende dal formato, si potrà scegliere di tutto, dalla cottura di 18 minuti a quella di 1 minuto.

«Quest’anno festeggiamo un traguardo importante che conferma come la pasta sia un prodotto straordinario che porta ogni giorno gioia e convivialità sulla tavola di milioni di persone di tutto il mondo - afferma Margherita Mastromauro, Presidente dei pastai di Unione Italiana Food. In questi 25 anni, come produttori, abbiamo visto come gli chef continuino a reinterpretarla, come i gastronomi la descrivano, gli antropologi esaltino il suo ruolo sociale, così come i nutrizionisti la consiglino per una corretta e sana alimentazione. La pasta è un cibo universale, ricco di storia e cultura, sempre più simbolo di una sana alimentazione, il cui consumo è in continuo sviluppo. La pasta ha la capacità di essere il cibo perfetto per tutti, vero e proprio alimento del futuro, che unisce al gusto e convivialità anche un approccio al cibo nel segno del benessere e della sostenibilità».

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