Le residenze
Pochi alloggi e allo Zenit la caldaia è rotta
Case vecchie (come quelle di via Lombardia e via Adriatica) e poco consone alla vita di tutti i giorni e con spazi ridotto all’osso. Camere piccole e spazi recuperati da vecchi sgabuzzini (come nel caso della residenza “Angelo Rizzo”) pur di incrementare il numero di posti letto. Una condizione ritenuta inaccettabile dagli studenti.
«Versano ancora nelle stesse condizioni pessime le residenze universitarie» attaccano i sindacati. E nonostante l’incremento delle strutture, i servizi non sembrano essere adeguati alle esigenze degli universitari. Si sperava, tuttavia, nella recente apertura dell’hotel Zenith agli universitari. «Peccato però che per tutto il mese di dicembre i riscaldamenti non abbiamo funzionato» accusa una studentessa.