Lecce, in Puglia si scava tra i reperti
Famosa per la sua architettura barocca, anche Lecce, nella cui provincia il cashless cresce del +26,9%, presenta importanti resti romani che testimoniano la sua storia antica. Per fare un salto nell’antica Lupiae infatti basterà prendere un caffè e un pasticciotto nel centro storico, a Piazza Sant’Oronzo, dove si trovano i resti dell’anfiteatro, la cui costruzione risale all’età augustea o giulio-claudia. Molto curioso è inoltre il Museo Faggiano, fondato dal proprietario Luciano Faggiano che nel 2001 ha accidentalmente scoperto un complesso di antichi ambienti sotterranei durante i lavori di ristrutturazione della sua casa. Tra i reperti romani, si possono ammirare pavimenti a mosaico, cisterne e altri oggetti; sono presenti anche incisioni misteriose che fanno pensare alla presenza di Cavalieri Templari.
Ma la sorpresa è custodita al Parco Archeologico di Rudiae a Lecce dove gli scavi archeologici hanno riportato recentemente alla luce aree un "secondo" Anfiteatro romano, costruito durante il regno dell’imperatore Traiano (98-117 d.C.). Lecce può vantare, infatti, due anfiteatri romani a distanza di pochi chilometri: quello di Lupiae in Piazza Sant’Oronzo e quello dell’antica Rudiae.