Impero Romano, il trend di TikTok: in viaggio alla scoperta delle civitas più digitali d'Italia. E c'è anche una pugliese: ecco quale

Mercoledì 18 Ottobre 2023, 14:13 - Ultimo aggiornamento: 19 Ottobre, 13:54 | 1 Minuto di Lettura

Lecce, in Puglia si scava tra i reperti

Famosa per la sua architettura barocca, anche Lecce, nella cui provincia il cashless cresce del +26,9%, presenta importanti resti romani che testimoniano la sua storia antica. Per fare un salto nell’antica Lupiae infatti basterà prendere un caffè e un pasticciotto nel centro storico, a Piazza Sant’Oronzo, dove si trovano i resti dell’anfiteatro, la cui costruzione risale all’età augustea o giulio-claudia. Molto curioso è inoltre il Museo Faggiano, fondato dal proprietario Luciano Faggiano che nel 2001 ha accidentalmente scoperto un complesso di antichi ambienti sotterranei durante i lavori di ristrutturazione della sua casa. Tra i reperti romani, si possono ammirare pavimenti a mosaico, cisterne e altri oggetti; sono presenti anche incisioni misteriose che fanno pensare alla presenza di Cavalieri Templari.

Ma la sorpresa è custodita al Parco Archeologico di Rudiae a Lecce dove gli scavi archeologici hanno riportato recentemente alla luce aree un "secondo" Anfiteatro romano, costruito durante il regno dell’imperatore Traiano (98-117 d.C.). Lecce può vantare, infatti, due anfiteatri romani a distanza di pochi chilometri: quello di Lupiae in Piazza Sant’Oronzo e quello dell’antica Rudiae.

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