Gelato, assegnati i “tre coni” del Gambero Rosso: in Puglia due gelaterie eccellenti (Tricase e Peschici) e tre premi speciali

di Valeria BLANCO
Martedì 23 Gennaio 2024, 12:52 - Ultimo aggiornamento: 26 Gennaio, 07:00 | 2 Minuti di Lettura

Puglia: Tre coni e due premi speciali

Sono due i "Tre coni", massimo riconoscimento assegnato dal Gambero rosso per i gelati: G&co a Tricase (Lecce) è la conferma, mentre la new entry è Michel a Peschici, in provincia di Foggia.

«Per noi la cosa più gratificante - dicono le sorelle Antonella, Annalisa, Gabriella e Miriam di G&co - è che dei critici qualificati riconoscano la qualità del nostro prodotto. Per noi è anche formativo assaporare i gelati che fanno gli altri maestri, cosa che ci permette ogni anno di capire che direzione vogliamo intraprendere. Torniamo ogni anno da Rimini con le idee sempre più chiare del modo in cui vogliamo lavorare e con l'obiettivo di offrire grande qualità ai nostri clienti». Da Michel, in piazza del Popolo, si festeggia per un riconoscimento arrivato quest'anno per la prima volta: «Siamo entusiasti e onorati - dice il titolare - nell'avere ricevuto al Sigep, l'evento più importante a livello mondiale per il gelato artigianale, le tre stelle della gelateria (tre coni). Ringrazio tutti coloro che hanno creduto in noi e che ci sostengono».

La Puglia fa faville nei premi speciali, aggiudicandosene ben tre su cinque. E' di Ostuni, nel Brindisino, il gelatiere emergente: si tratta di Taila Semerano della gelateria Da Ciccio a Ostuni. Una storia straordinaria la sua: laureata alla Bocconi, Taila torna in Puglia per seguire la tradizione di famiglia e portare sulle vette dell'eccellenza la gelateria del nonno Ciccio, scomparso nel 2020 ma sempre nel cuore della giovane imprenitrice.

Il premio Sostenibilità va a Rocco Naviglio di Foggia. «La nostra - spiega Rocco - è la prima bottega di gelato sostenibile in Italia. Lavoriamo con la corrente domestica, ottimizzando i consumi elettrici in un'ottica di riqualificazione ambientale e sostenibilità territoriale, scegliendo prettamente materie prime locali. Siamo riusciti ad ottimizzare i consumi energetici ed idrici con l'aiuto di una macchina che manteca il gelato espresso garantendo un ridotto apporto di zuccheri. L'eliminazione del raffreddamento ad acqua e del lavaggio della macchina tra un ciclo e l'altro permettono il 100% di risparmio idrico. Il traguardo più importante, però, è aver realizzato questo modello di business nella nostra terra, rivalorizzando Foggia e tutta la Capitanata che per la prima volta ricevono questi riconoscimenti nazionali».

Tra i tre premiati per il miglior gelato gastronomico c'è Dolce Arte di Cutrofiano (Lecce). In questo caso, i complimenti arrivano dal Comune: «Il prestigioso riconoscimento, di levatura nazionale - si legge sui social - inorgoglisce l'intera comunità a dimostrazione di quanto sia importante valorizzare il territorio in un'ottica di continuo accrescimento culturale».

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