Furti in casa, auto rubate e ricettazione: otto arresti, il fratellastro di Cassano al vertice del clan/I “colpi” con le parrucche da donna

Mercoledì 17 Gennaio 2024, 07:37 - Ultimo aggiornamento: 18 Gennaio, 13:47 | 1 Minuto di Lettura

Indagine "infiniti"

Il provvedimento scaturisce dall’indagine, convenzionalmente denominata “Infiniti”, condotta da novembre 2020 a dicembre 2021, dalla Compagnia Carabinieri di Monopoli – con le attività tecniche, Geo-localizzazioni, perquisizioni, sequestri e analisi dei filmati dei sistemi di videosorveglianza – che hanno consentito di individuare una struttura criminale ben organizzata, incline all’uso di minacce e violenza alla persona, con l’unico proposito di appropriarsi di ingenti quantitativi di danaro ed oggetti di valore che le vittime custodivano all’interno delle casseforti installate nelle proprie abitazioni, scardinate con l’impiego della fiamma ossidrica. Inoltre è stato documentato l’uso di auto di grossa cilindrata di provenienza furtiva, l’uso di targhe falsificate applicate su altri veicoli “propri” dei sodali, per non renderli rintracciabili, radio ricetrasmittenti e apparati telefonici dedicati all’attività illecita, disturbatori di frequenza (cd. jammer), flessibili ed attrezzi vari da taglio e scasso. Infine, è stata localizzata e documentata l’esistenza di una base logistica usata per occultare i mezzi rubati, gli attrezzi da scasso e, talvolta, la refurtiva trafugata in attesa di essere avviata nei canali del riciclaggio. L’indagine trae origine da eventi denunciati nei mesi di novembre e dicembre 2020, nei comuni di Castellana Grotte (BA) e di Conversano (BA).

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