Ecuador, evade Adolfo Macias, il re del narcotraffico. Paese vicino alla guerra civile. almeno 10 morti

di Marta Giusti
Martedì 9 Gennaio 2024, 22:10 - Ultimo aggiornamento: 11 Gennaio, 08:03 | 1 Minuto di Lettura

Almeno 10 morti

Non solo. Le autorità ecuadoriane hanno dovuto ammettere oggi che un altro noto narcotrafficante e leader della banda dei Los Lobos, Fabricio Colón Pico, è riuscito a fuggire, insieme a una trentina di reclusi, dal carcere di Riobamba, nella provincia di Chimborazo, dove era stato rinchiuso appena tre giorni prima. Inoltre, se l'ingresso di 300 soldati dell'esercito nella prigione del Litoral di Guayaquil, da dove è fuggito "Fito", ha potuto riportare la normalità, così non è stato per altri centri di reclusione, come quello di Turi, dove i detenuti in rivolta hanno sequestrato 49 secondini e 12 persone addette alla cucina. O come ad Ambato, segnato da uno sciopero della fame dei reclusi che hanno sequestrato 15 guardie carcerarie. Il bilancio delle vittime, al momento, è di almeno 10 morti.

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