Ecuador, evade Adolfo Macias, il re del narcotraffico. Paese vicino alla guerra civile. almeno 10 morti

di Marta Giusti
Martedì 9 Gennaio 2024, 22:10 - Ultimo aggiornamento: 11 Gennaio, 08:03 | 1 Minuto di Lettura

L'irruzione negli studi tv

Nelle drammatiche immagini trasmesse in diretta, che hanno fatto il giro del mondo sui social, uomini incappucciati, vestiti con delle tute sportive, con in mano granate e fucili mitragliatori hanno preso in ostaggio diversi giornalisti e tecnici, minacciandoli di morte. Molti giornalisti con le mani giunte li pregano di aver salva la vita. Dopo una mezz'ora di panico, le luci dello studio si sono spente e s'è solo potuto sentire l'arrivo delle forze speciali della Polizia. «Per favore, sono venuti per ucciderci. Dio non permettere che ciò accada. I criminali sono in onda», ha detto all'AFP uno dei giornalisti in un messaggio su WhatsApp. Secondo le ultime informazioni l'azione degli agenti è riuscita a liberare gli ostaggi e arrestare parte del gruppo degli aggressori.

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