1. Verdure a foglia
I ricercatori hanno osservato che i focolai di infezioni riconducibili alle verdure a foglia erano in assoluto quelli con il più alto numero di decessi. L'alta possibilità di contaminazione di questo tipo di vegetali è legata a diversi fattori: è possibile che esse siano irrigate con acque contaminate, inoltre spesso le coltivazioni si trovano vicino ad allevamenti di animali, i quali, all'interno dei loro intestini, possono avere ceppi particolarmente mortali di Escherchia coli. Il letame del bestiame può contaminare facilmente le acque di irrigazione e quindi le colture.
Anche un singolo lotto infetto può contaminare quelli sani, e bisogna considerare che i pacchi di insalata confezionata sono più a rischio rispetto a quella sfusa, perché vengono prodotti in un numero limitato di strutture e il rischio di diffusione è quindi più elevato.
Come consumare lattughe e insalate dunque? È preferibile comprarle sfuse (con ceppi interi) e se possibile coltivate in serra, perché è meno probabile che crescano nei pressi di allevamenti. È inoltre molto importante eliminare le foglie più esterne, dove i batteri si annidano più frequentemente. Infine preferire verdure cotte se si fa parte di categorie particolarmente a rischio, tra le quali rientrano persone con deficit del sistema immunitario, donne incinte, anziani e bambini piccoli.