Catania sotto osservazione e in codice rosso. Dopo il rogo all'aeroporto, la città siciliana ora è alle prese con il blackout e con la carenza d'acqua. «Stiamo pagando da un lato il cambiamento climatico, al quale già da qualche anno avremmo dovuto guardare con maggiore attenzione, dall'altro lato un'infrastruttura che non appare assolutamente adeguata al nuovo contesto». Lo ha detto il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, a conclusione di un incontro in prefettura a Catania sulle interruzioni di energia elettrica e alla conseguente mancanza di acqua in città in alcune zone dell'hinterland.
Musumeci ha spiegato che «l'eccessivo calore ha determinato un'incapacità di resistenza al calore dei cavi interrati» e che «oltre cinquecento tra tecnici e operai sono al lavoro» per fare fronte all'emergenza.