Riforma della giustizia, cosa cambia: freno alla custodia cautelare e alla divulgazione sulla stampa delle conversazioni private

di Valentina Errante
Giovedì 15 Giugno 2023, 16:08 - Ultimo aggiornamento: 16 Giugno, 01:26 | 1 Minuto di Lettura

Traffico di influenze solo in casi gravi

Il ddl ridefinisce il cosiddetto “traffico di influenze” ossia “la mediazione illecita”, secondo le più recenti indicazioni della Cassazione, che sussisterà soltanto quando è finalizzato a far compiere un reato a un pubblico ufficiale. L’ambito di applicazione viene «limitato a condotte particolarmente gravi», fuori anche tutti i casi di «millanteria». Nei casi di “lobbismo” illecito nei confronti di soggetti addetti allo svolgimento di funzioni o servizi pubblici con il tentativo di influire sulle loro determinazioni viene eliminata l’ipotesi della millanteria, sarà necessario il dolo e dovrà esserci un’utilità economica. Sul piano sanzionatorio, viene invece elevato il minimo edittale della pena: da un anno e 6 mesi a 4 anni e 6 mesi.

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