Abolito del tutto l'abuso d'ufficio
Il reato viene cancellato con un tratto di penna perché le modifiche introdotte negli anni (1990, 1997, 2012 e 2020) non sono riuscite a colmare lo «squilibrio» tra la frequente contestazione di questo reato da parte delle procure e l’esito delle inchieste e dei processi che spesso si concludono con un sentenza di assoluzione. Nel 2021, sono state 4.745 le iscrizioni nel registro degli indagati per abuso d’ufficio e 18 le condanne in primo grado. Mentre l’anno scorso sono stati archiviati 3.536 dei 3.938 fascicoli aperti nel 2022. Tra l’altro il rischio di finire sotto inchiesta ha alimentato, all’interno della pubblica amministrazione, i passaggi burocratici o la paura della firma.