«Nuova variante resistente ai vaccini? Siamo a un passo». L'allarme è di Andrea Crisanti, direttore del dipartimento di Microbiologia dell'Università di Padova: «Siamo a un passo da una nuova variante di coronavirus resistente ai vaccini. Già la variante Delta fa diminuire del 30% l'effetto del vaccino; sbagliato basare la lotta al Covid unicamente sui vaccini. Con un virus che cambia velocemente come questo non abbiamo la capacità di aggiornare i vaccini stando al passo con le varianti. Per riformulare il vaccino ci vogliono un paio di mesi e per distribuirlo altri sei mesi, nel frattempo il virus ha galoppato».
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L'allarme di Crisanti
«La Gran Bretagna continua a contare i casi giornalieri e la mortalità è aumentata di 10 volte, quindi non è vero che non succede nulla», ha detto Crisanti ai microfoni della trasmissione «L'Italia s'è desta», condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.
«La decisione politica di Johnson è molto pericolosa perché far correre questo virus è molto rischioso, si possono creare nuove varianti più resistenti al vaccino.
«Ci sono Paesi che sono covid free pur non avendo vaccinato la popolazione in massa, come la Nuova Zelanda e la Corea del Sud che hanno semplicemente implementato politiche per limitare la trasmissione del virus. A Singapore c'è stato un focolaio in un aeroporto ed hanno testato tutte le persone potenzialmente coinvolte nell'attività dell'aeroporto e l'hanno bloccato il focolaio».