Una violenta aggressione, nei pressi di Termini, a notte fonda. E' accaduto su un tratto di via Magenta davanti ad un ristorante orientale. Un bengalese di 42 anni ha sferrato più coltellate ad un romano di 46 ferendolo in modo molto grave. L'uomo è stato soccorso dal personale di un'ambulanza del 118 all'Umberto I. Versa in prognosi riservata anche se non sarebbe in pericolo di vita. Sono stati gli equipaggi delle volanti ad intervenire tempestivamente sul posto per arrestare lo straniero con i vestiti sporchi di sangue. Sembra che i due abbiano litigato per futili motivi. La persona ferita ha qualche precedente penale.
Termini, lite in strada
Forse era ubriaca ed ha infastidito il bengalese.
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I poliziotti hanno subito ammanettato il bengalese che non ha voluto dire i motivi del gesto mentre la vittima non è in grado al momento di parlare in quanto ferita gravemente. Gli agenti hanno ipotizzato che l'italiano deve avere provocato il bengalese e, comunque, si tratterebbe di futili motivi amplificati, forse, dall'alcol bevuto da entrambi. Ora l'accoltellatore deve rispondere di tentato omicidio ed è stato portato al commissariato Viminale che dopo averlo preso a verbale ha avvertito il magistrato che ha disposto il carcere per l'aggressore.
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Il caso è stato possibile chiuderlo subito, con l'arresto del responsabile, grazie ad alcuni cittadini che si trovavano a quell'ora su via Magenta e dopo avere visto l'accoltellamento, hanno chiamato in tempo reale il 112 che ha girato la telefonata alla 113 della Questura. Nel giro di pochi minuti i poliziotti sono arrivati sul posto, in tempo per fare soccorrere il ferito ed arrestare l'accoltellatore. L'arma non è stata trovata. E' molto probabile che il bengalese l'abbia gettata in un tombino proprio per non farla trovare.
Si tratta dell'ennesimo fatto violento nei pressi della stazione Termini. Ultimamente sono stati organizzati dei massicci controlli delle forze dell'ordine ma la zona rimane a rischio criminalità.