Un omicidio in pieno giorno che si è consumato davanti agli occhi atterriti dei passanti. Un uomo ha ucciso la moglie in strada a Roma colpendola più volte con un coltello. Almeno dieci le coltellate inferte di cui due, profondissime, all'altezza dello stomaco. È accaduto nel primo pomeriggio in via Greppi, nel quartiere Portuense a Roma. La donna, una 40enne dello Sri-Lanka, è morta poco dopo in ospedale dov'era stata trasportata in gravissime condizioni. Il marito, un 49enne connazionale, è stato bloccato dai passanti a pochi metri di distanza dal luogo dell'aggressione e poi arrestato dalla polizia. L'avrebbe colpita, secondo i primi accertamenti, almeno dieci volte. Sul posto le volanti della questura, gli agenti del commissariato Celio e la scientifica per i rilievi. La strada è stata chiusa al traffico.
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LA RICOSTRUZIONE - Gli investigatori hanno sequestrato il coltello e repertato i vestiti sporchi di sangue che indossava l'uomo. «Io amo mia moglie, io amo mia moglie» avrebbe detto il marito agli agenti che lo hanno fermato.
LA NOTA DELL'OSPEDALE - Dall'ospedale San Camillo-Forlanini hanno fatto sapere che è deceduta a causa «delle numerose e gravissime ferite da taglio riportate». È stata immediatamente presa in carico dai medici del trauma team (rianimatori dell'Uosd Shock e Trauma e chirurghi generali), ma nonostante le cure repentine ha avuto un arresto cardiaco - ha aggiunto l'ospedale -. D'urgenza è stata trasferita in sala operatoria e sottoposta ad intervento chirurgico multidisciplinare. Purtroppo le ferite risultavano gravissime e nonostante gli sforzi terapeutici dell'équipe curante la paziente è deceduta. La salma è stata posta a disposizione della autorità giudiziaria¯. L'ennesimo femminicidio è stato consumato.