Un furto da Arsenio Lupin. Domenica sera, è sparita un’intera pinacoteca in una lussuosa villa di un privato nel quartiere Monteverde. I ladri sono riusciti ad entrare in casa e hanno trafugato 30 quadri attribuiti ai pittori Renato Guttuso e Giuseppe Capogrossi due maestri del XX secolo (il cui listino è molto alto). Si tratta di vere e proprie opere d’arte. Un solo quadro dei due maestri può valere anche 400.000 euro. Un furto per migliaia di euro e forse anche di più. La stima, comunque, sarà fatta con il rientro a Roma del proprietario della villa con una cifra che potrebbe aggirarsi anche intorno, se non superiore, al milione di euro.
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Chi ha scoperto il furto
Ad accorgersi del furto è stato un parente del proprietario, un funzionario dell’Unione Europea che attualmente vive a Bruxelles, che ha subito allertato la polizia. Innanzitutto i ladri sono stati capaci di neutralizzare il sistema d’allarme. Si sono mossi come ombre in modo che nessuno li sentisse. Va anche detto che la casa è disabitata attualmente ed in questo possono essere stati agevolati. Ma non si è accorto del furto nessun residente.
I ladri hanno trafugato le opere d’arte facendo assolutamente attenzione che nessuno si accorgesse di nulla.
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Cosa è successo domenica
Quando domenica pomeriggio il parente del proprietario è entrato nella villa ha trovato le pareti vuote, i quadri spariti, volatilizzati. Per questo ha chiamato subito la polizia. Ad andare sul posto sono stati agenti del commissariato Monteverde. I poliziotti si sono subito resi conto di trovarsi davanti ad un maxi colpo messo a segno da mani esperte. Ora l’indagine è passata alla squadra mobile che passerà al setaccio tutto il mondo dei ricettatori di alto livello. Ci potrebbe essere la possibilità d’intercettare i quadri. Nelle indagini figurano anche i carabinieri che sono esperti a stroncare i traffici di opere d’arte.
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