Era ubriaco il cittadino marocchino di 38 anni che domenica sera ha causato un gravissimo incidente stradale sulla litoranea nel quale ha perso la vita Rocco Raso, 62 anni, di Ardea. L’uomo è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di omicidio stradale.
Nel sangue del conducente della Golf che ha travolto una Fiat 600 è stato infatti riscontrato un tasso alcolemico superiore ai limiti consentiti dalla legge. L’uomo è stato trasferito al carcere di Velletri a disposizione dell’autorità giudiziaria. Quello di domenica sera è stato un incidente terribile che ha coinvolto la Golf guidata dall’extracomunitario e una utilitaria condotta da un ragazzo di 20 anni che aveva accanto il padre. L’incidente si è verificato intorno alle 20,30.
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LA DINAMICA
La Fiat 600 proveniva da Ardea quando il conducente ha inserito la freccia e ha svoltato a sinistra per entrare nel consorzio Colle Romito; proprio in quel momento, proveniente da Torvaianica, è piombata sulla piccola utilitaria la Golf condotta dal trentottenne.
I TEST
Nel nosocomio sono stati eseguiti il drug test e l’alcol test sul conducente della Golf. Il risultato è stato inequivocabile: è stato infatti riscontrato un tasso alcolemico superiore a quello consentito dalla legge. L’uomo aveva da poco lasciato un locale sulla litoranea, dove aveva trascorso il pomeriggio, e stava facendo ritorno nell’abitazione ad Anzio. L’incidente si è verificato tra l’altro in un punto della via Ardeatina scarsamente illuminato. Pur tenendo conto della velocità della Golf, una concausa potrebbe essere stata anche la scarsa visibilità. Proprio sulla sicurezza della litoranea, interviene l’associazione Rivoluzione Ecologista Animalista di Ardea. «Nel tratto dove si è verificato l’incidente – spiega Gabriella Caramanica dell’associazione -, l’illuminazione pubblica c’è, ma è da tempo spenta, lasciando tra l’altro al buio anche le fermate del Cotral mettendo a serio rischio l’incolumità delle persone in attesa del bus. Una situazione critica della quale il sindaco di Ardea non può non essere a conoscenza e su cui, alla resa dei conti, le istituzioni competenti stanno mostrando immobilismo. Solleciteremo il primo cittadino a una presa di posizione seria e concreta al fine di evitare nuovi incidenti e ulteriori tragedie stradali: dobbiamo smetterla con il “vizio” della politica locale di pensare solamente alla “Rocca” e lasciare nel degrado e nell’oblio le zone periferiche della città».