Il quarantaduenne arrestato a Ostia con l'accusa di aver avuto rapporti sessuali con la propria figlia di 11 anni ha un precedente significativo: nel 2008, quando risiedeva a L'Aquila, venne denunciato per detenzione di materiale pedopornografico.
Gli investigatori si sono insospettiti non tanto per la truffa perpetrata ai danni di una giovane di 16 anni di Ostia, quanto per le modalità: dopo averla truffata ha cercato di mettersi in contatto con lei per un incontro ravvicinato. Un particolare inquietante è nel fatto che il mostro, senza un'occupazione fissa, per sopravvivere oltre alle truffe dava ripetizioni scolastiche a ragazzi delle scuole medie.
La polizia sta cercando di scoprire se anche con alcuni di loro abbia tentato avances di natura sessuale. L'uomo è separato da una donna che vive a Roma: la coppia ha due figli minorenni, la piccola di 11 anni abusata e un fratello più grande di qualche anno. I bambini, che frequentano le scuole di Ostia, vivevano insieme al padre e nel fine settimana si trasferivano a casa della mamma. Né il fratello più grande né la mamma hanno mai espresso sospetti sulle morbose attenzioni rivolte alla undicenne.
Ostia, l'arrestato per abusi sulla figlia dava ripetizioni alle medie
di Giulio Mancini
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Venerdì 11 Novembre 2016, 18:09
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