Misure anti covid: sui bus locali torna il controllore, anche per le mascherine

Misure anti covid: sui bus locali torna il controllore, anche per le mascherine
di Emanuele Laurenzi
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Mercoledì 25 Agosto 2021, 00:10 - Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 08:51

RIETI - Usanza antica per esigenza moderna. Riassunto perfetto di quello che da qui a qualche giorno potrebbe verificarsi sui bus urbani, dove si sta materializzando il ritorno di una presenza fissa come quella del controllore, in campo non solo per verificare i biglietti, ma anche e soprattutto per garantire il rispetto delle misure anti-covid.

A lanciare l’idea, che coinvolgerebbe anche la «vecchia» Sama reatina, ovvero i bus Asm, è stato il ministro delle Infrastrutture e Mobilità sostenibile, Enrico Giovannini. «Per ora siamo fermi alla normativa attuale, che vieta la presenza del controllore sui mezzi. Aspettiamo di avere informazioni più dettagliate su questa eventuale misura», commenta Vincenzo Regnini, presidente Asm. «Non abbiamo ancora avuto convocazioni o indicazioni per i lavoratori, ma monitoriamo la situazione», ha spiegato Alberto Paolucci, segretario generale della Uil di Rieti e Sabina romana. 

La novità. Le dichiarazioni di Giovannini hanno probabilmente accelerato il processo di adeguamento ai tempi, anche se a Rieti a breve era previsto un vertice in Prefettura con Asm e Cotral. «Nella seconda metà di agosto – spiega Regnini – era previsto un tavolo con il Prefetto sul tema dei trasporti, in particolare sulle misure per la riapertura delle scuole.

Per ora non abbiamo notizie ufficiali e, per quel che riguarda il tema del controllore, mi limito a commentare anticipazioni di stampa».

Fino a oggi l’Asm ha rispettato quelle che erano le normative vigenti, che prevedevano il divieto della presenza del controllore sui mezzi. «Abbiamo rispettato le indicazioni – spiega Regnini – a partire dal limite della capienza dei mezzi, passando per la presenza di strumenti di sanificazione, divieto di usare la porta vicina al guidatore fino al divieto di fare controlli a bordo». 

Il futuro. Le novità anticipate dal Ministro potrebbero creare non pochi problemi in casa Asm. «Aspettiamo le indicazioni – aggiunge Regnini – e capiremo come adeguarci. Non posso negare che, se sarà richiesta la presenza fissa di un controllore sui mezzi, potremmo avere problemi. Il tipo di verifica che viene fatto sui nostri mezzi è con personale che sale e scende, non fisso sui bus». Oggi il controllo sulle procedure anti Covid è demandato agli autisti che, però, hanno un raggio d’azione limitato: se qualcuno sale senza indossare la mascherina possono chiedere di farlo, poi devono chiamare le forze dell’ordine, in caso di resistenza. Le nuove normative pongono anche un problema sindacale, con la Uil che sta monitorando la situazione.

«Fino a questo momento – spiega Paolucci – non ci sono state indicazioni ufficiali né, tantomeno, convocazioni su questo tema. E’ chiaro che noi terremo tutto sotto controllo per garantire supporto ai lavoratori e rispetto delle regole per gli utenti».

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