Voli cancellati a causa dello sciopero? Come fare per ottenere il rimborso

Voli cancellati a causa dello sciopero? Come fare per ottenere il rimborso
3 Minuti di Lettura
Venerdì 14 Luglio 2023, 17:24 - Ultimo aggiornamento: 15 Luglio, 13:10

Sabato di disagi quello di domani - 15 luglio - il trasporto aereo incrocia le braccia: i sindacati infatti hanno proclamato l’agitazione dei lavoratori del settore, in particolare dell’handling, dalle 10 alle 18. Uno sciopero a sostegno della vertenza per il rinnovo del contratto di lavoro scaduto ormai ben sei anni fa. In Puglia, al momento sono 22 i voli (da e per gli aeroporti pugliesi) cancellati, di cui 14 da Bari e 8 da Brindisi. Oltre mille quelli a rischio in tutta Italia.  

A rimetterci ovviamente saranno gli utenti che paradossalmente non potranno essere rimborsati se le compagnie aeree hanno cancellato il volo, ma potranno vedersi riconosciute le spese effettuate per acquistare un nuovo volo o mezzi di trasporto alternativi per raggiungere la meta. Ecco come fare a chiedere il rimborso.

Come chiedere il rimborso

Lo sciopero avrà pesanti ripercussioni nei passeggeri, con voli cancellati e voli in ritardo. Secondo una stima di ItaliaRimborso, oltre 270mila i viaggiatori italiani possono subire un disservizio per lo sciopero aereo. 

I vettori aerei dovrebbero fornire assistenza, proponendo un volo alternativo al passeggero, così come previsto dal Regolamento Comunitario 261/2004. Ecco quindi che il viaggiatore si trova in una situazione di totale difficoltà.

«In caso di sciopero aereo del comparto aereo nazionale, il passeggero non ha diritto alla compensazione pecuniaria, ma può comprarsi a proprie spese un nuovo volo alternativo, anche con una compagnia aerea diversa rispetto a quella inizialmente scelta. Ciò avviene qualora il passeggero non venga adeguatamente riprotetto dal vettore aereo - spiegano da ItaliaRimborso -. Queste somme sborsate per via dello sciopero aerei possono essere rimborsate, così come le spese per qualsiasi altro mezzo di trasporto utilizzato per giungere alla destinazione inizialmente programmata, eventuali notti in hotel in più e pasti nei giorni in cui è stato provocato il disservizio aereo».

ItaliaRimborso

«La stagione estiva è entrata nel vivo ed è evidente la crescita delle ultime settimane delle proposte delle destinazioni da parte delle compagnie aeree – dice Felice D’Angelo, ceo di ItaliaRimborso – . Proporzionalmente, però, sono cresciuti i disservizi aerei, così come gli scioperi, dove il passeggero può subire un ritardo o una cancellazione del volo.

Il viaggiatore, qualora non riprotetto dal vettore aereo con un nuovo volo, può sicuramente sostituirsi all’assistenza della compagnia aerea e sostenere tutte le spese per raggiungere la meta prefissata. In questo caso sarà poi possibile avviare un reclamo di rimborso spese, rivolgendosi direttamente al vettore aereo o ad una claim company».

L’amministratore di ItaliaRimborso, che fornisce assistenza gratuita ai passeggeri, vittime dei disservizi aerei, chiarisce i diritti del viaggiatore in caso di sciopero: «Nei casi di sciopero del comparto aereo, al passeggero non spetta la compensazione pecuniaria, prevista dal Regolamento Comunitario 261/2004, che oscilla da 250 a 600 euro, ma solo ed esclusivamente il rimborso delle spese per raggiungere la meta, se queste comprovate da scontrini e/o fatture».

© RIPRODUZIONE RISERVATA