Il Consiglio regionale della Puglia ha approvato oggi all’unanimità la legge che adegua disposizioni e procedure per la Valutazione di Impatto Ambientale alla normativa nazionale.
Maraschio: Via semplificata
Il provvedimento - firmato dall'assessora all'Ambiente Anna Grazia Maraschio - avvia un percorso mirato alla semplificazione dell'iter amministrativo Via, per rendere più efficienti i procedimenti, mantenendo al contempo gli stessi livelli di approfondimento e analisi dei progetti che saranno via via sottoposti all'attenzione degli uffici regionali.
L'armonizzazione con la legge nazionale
La nuova legge dà il via a un processo di armonizzazione tra la normativa pugliese e quella nazionale, il cui obiettivo è garantire una corretta azione amministrativa ed evitare ritardi e costi dovuti a dubbi interpretativi di difficile soluzione.
A tal riguardo, nell’ambito dei lavori del Consiglio regionale odierno, l’assessora Maraschio ha comunicato di aver istituito un gruppo di lavoro per procedere all’aggiornamento della legge regionale n.11/01 contenente norme sulla Valutazione di Impatto Ambientale alla luce della nuova evoluzione legislativa nazionale e al fine di migliorare il processo che governa i procedimenti amministrativi.
"Con l'approvazione odierna in Consiglio - ha dichiarato l'assessora Maraschio - abbiamo finalmente dotato la nostra Regione di una legge che razionalizzerà le procedure amministrative della VIA senza tradirne gli obiettivi precipui, cioè esaminare e autorizzare progetti e interventi che riescano a contemperare la necessaria tutela dell'ambiente con lo sviluppo del territorio.
Un esempio emblematico è quello del dragaggio dei porti, operazione di manutenzione imprescindibile che ne garantisce la funzionalità: da oggi potrà essere realizzato sottraendosi al vincolo della VIA, ma sempre sottoposto a norme di settore di tutela ambientale. Allo stesso tempo, la nuova legge garantisce chiarezza a imprese, Pubbliche amministrazioni e investitori che hanno già depositato i loro progetti in Regione e attendono una risposta. Diamo alla Puglia - conclude Maraschio - uno strumento in più per cogliere pienamente la grande opportunità che viene dai fondi europei, con un approccio amministrativo più semplice, ma ugualmente efficace".