Da oggi è zona gialla. Partono le adesioni per i vaccini agli over 80

Da oggi è zona gialla. Partono le adesioni per i vaccini agli over 80
di Massimiliano IAIA
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Giovedì 11 Febbraio 2021, 08:23 - Ultimo aggiornamento: 08:54

Con quattro giorni di ritardo rispetto ai tempi - e soprattutto ai numeri - maturati, da oggi la Puglia passa in zona gialla. Una novità che comporta importanti cambiamenti sulle restrizioni imposte dal governo nel contrasto alla diffusione del Covid.


Innanzitutto, gli spostamenti: ci si potrà muovere da un Comune all'altro, ma restando nella stessa regione, mentre è confermato il divieto di uscita dalle 22 alle 5, se non per stretta necessità. Riapriranno musei e mostre (non ancora cinema, teatri, palestre e piscine). Ma la novità più attesa riguarda bar e ristoranti che potranno effettuare servizio ai tavoli fino alle 18. Un'apertura salutata con sollievo dagli operatori del settore, che però non hanno nascosto la loro amarezza per la beffa del ritardo del passaggio in zona gialla, dovuto a un errore della Regione, che non avrebbe comunicato al Ministero il maggior numero di posti letto a disposizione in terapia intensiva. Tutt'altro che un dettaglio, se si pensa che proprio la percentuale dei posti letto occupati incide in maniera fondamentale nella valutazione del rischio di una regione.
Ma per quanto resterà in vigore l'ordinanza firmata martedì sera dal ministro Roberto Speranza? Il timore di tanti, soprattutto di baristi e ristoratori, è che così come avvenuto prima e dopo le festività natalizie la riapertura duri per un periodo breve, per poi ripiombare presto in uno scenario di solo asporto e servizio a domicilio. Impossibile, d'altronde, stabilire una data certa: la nuova ordinanza, per il momento, non può che allinearsi a quelle firmate nei giorni scorsi per le altre regioni gialle, con la colorazione valida fino al 15 febbraio. Come sempre, infatti, bisognerà attendere domani, per il consueto monitoraggio del venerdì, che diventa determinante per l'attribuzione dei colori delle singole regioni.
Su questo aspetto, sia il ministero sia la Regione Puglia sono stati molto chiari. Il passaggio in zona gialla non vuol dire che il peggio sia passato, non si tratta di un liberi tutti, ma anzi sono forti le raccomandazioni a rispettare le solite regole di sempre, dall'utilizzo della mascherina al distanziamento sociale. «Capisco la stanchezza dei cittadini e di alcuni operatori economici che non ce la fanno più, però zona gialla non significa liberi tutti, zona gialla significa che possiamo permetterci qualche cosina in più rispetto alla zona arancione ma che comunque il rischio è ancora comunque elevato», ha detto ieri l'assessore regionale alla Salute Pier Luigi Lopalco. Che ha aggiunto: «Sulla base di un gruppo di indicatori abbiamo chiesto al ministero di valutare eventualmente in maniera differente il totale livello di rischio».
I numeri saranno, come sempre, sotto la lente d'ingrandimento: ieri altri 1.063 positivi su 10.517 tamponi, per un tasso di positività del 10,1% (maggiore del 7,35% di martedì). Ancora una volta è molto alto il numero dei positivi nella provincia di Taranto (307), poco meno di Bari (350). Poi 128 nella Bat, 108 nel Salento, 95 nella provincia di Brindisi, 61 nella provincia di Foggia, 3 residenti fuori regione, 11 casi di provincia di residenza non nota.
Ci sono stati 25 decessi, ma nessuno sul fronte jonico-salentino (anche se l'Asl Taranto ha dato notizia di cinque morti nella giornata di ieri, non ancora inseriti nel bollettino regionale). Si registra anche il terzo decesso in Puglia tra i docenti scolastici: una insegnante 44enne di Santeramo in Colle. Altri 2.492 guariti, mentre si registra un netto calo degli attuali positivi: 47.106 (il dato più basso dall'8 dicembre scorso). Occhio ai ricoveri, però: in un giorno ce ne sono stati altri 75 in più.
La giornata odierna è importante anche sul fronte vaccinazioni: dalle 14 di oggi parte ufficialmente la fase 2 con l'apertura delle agende di prenotazione per gli over 80. La vaccinazione degli ultraottantenni può essere effettuata in ambulatorio o a domicilio. La prenotazione per la vaccinazione in ambulatorio può avvenire in tre modi: di persona in farmacia, per telefono al Cup delle Asl, sul portale PugliaSalute https://www.sanita.puglia.it/. Al momento della prenotazione verrà indicato il giorno, l'ora e il luogo della vaccinazione. La prenotazione per la vaccinazione a domicilio può avvenire in due modi: di persona in farmacia o per telefono Centro Unico di Prenotazione. Chi si prenota verrà ricontattato per fissare l'appuntamento a domicilio.
Per prenotare la vaccinazione presso le farmacie abilitate al servizio Farmacup, bisognerà portare con sé la tessera sanitaria dell'interessato, che si potrà recare di persona o incaricare altri. «Invitiamo a non accalcarsi fin da oggi pomeriggio nelle farmacie perché il servizio è capillare», ha detto Lopalco. Ad oggi sono stati somministrati 145.629 vaccini anti Covid: 83.948 sono le donne vaccinate, 61.681 gli uomini.
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