Ita, nuovi tagli sui voli dal Salento: sarà cancellato un collegamento con Milano

Ita, nuovi tagli sui voli dal Salento: sarà cancellato un collegamento con Milano
di Giuseppe ANDRIANI
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Martedì 19 Settembre 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 20 Settembre, 18:06

Non solo il taglio del volo per Roma, arriva la mannaia anche sui collegamenti Ita Airways per Milano. Per Roma è stato cancellato il volo delle 11.15, che consentiva, così, a chi doveva muoversi da Brindisi di raggiungere la Capitale in tarda mattinata. Resta, al momento, un solo collegamento alle 6.25. E già da giorni è scoppiata la polemica in Salento. Si è costretti a un’alzataccia o non si può raggiungere Roma in aereo al mattino. 

Il collegamento


E ora anche il collegamento per Milano Linate ha subìto una riduzione.

Fino a sabato 28 ottobre, sarà possibile partire da Brindisi - con Ita - alle 6.10, alle 14.35 e alle 18.25. Da domenica 29 ottobre, invece, si potrà viaggiare in direzione Milano soltanto partendo alle 6.10 e alle 13.05. Manca un volo operato dalla compagnia di bandiera che consenta a chi vuole arrivare a Milano di farlo nel pomeriggio. Per altro, per la città meneghina, tra lo scalo di Linate e quello di Orio al Serio (Bergamo) c’è anche una differenza di tempi in termini di trasporti, a maggior ragione dopo l’inaugurazione della linea della metro che porta da Linate direttamente in centro. 

La politica


E i parlamentari pugliesi di centrodestra presentano un’interrogazione parlamentare al Ministro dei Trasporti, Matteo Salvini. La nota è firmata da Mauro D’Attis, Andrea Caroppo, Saverio Congedo, Vito De Palma, Toti Di Mattina, Dario Iaia e Giovanni Maiorano. «Sui tagli ai voli che collegano Brindisi a Roma e Milano - annunciano -, che entreranno in vigore da ottobre, abbiamo depositato un’interrogazione diretta al ministro delle infrastrutture e dei trasporti. La decisione della compagnia Ita Airways appare assolutamente ingiustificata, considerando l’importanza delle tratte in questione: quella da e per la Capitale e l’altra da e per Milano Linate».

Anche perché secondo i parlamentari «i voli mantenuti attivi per raggiungere le due città si rivelano scarsi e disagevoli: non sono distribuiti omogeneamente nell’intero arco della giornata, essendo garantiti solo nella prima mattinata e nel primo pomeriggio. Tradotto: si limita notevolmente la possibilità di movimento verso Roma e Linate e verso le destinazioni per le quali è prevista una coincidenza». E a farne la spese sarà il territorio. «Ciò comporterà ingiusti e molteplici danni agli utenti e al salento, già interessato nel corso degli anni dal problema della carenza dei voli. Poiché questo concorre a pregiudicare lo sviluppo economico e sociale del territorio, chiediamo al ministro se sia a conoscenza dei motivi e delle responsabilità che hanno portato la compagnia a ridurre i collegamenti».


Brindisi perde, quindi, in poche settimane un volo diretto per Roma e uno per Milano. E la situazione per altre città italiane è quantomeno “complicata”. E cioè: per Verona si vola soltanto tre volte a settimana. Per Torino e per Bologna, in mattinata, è possibile farlo soltanto due giorni a settimana (negli altri cinque bisogna viaggiare di pomeriggio). Il capogruppo di Forza Italia in Regione, Paride Mazzotta, attacca: «A sopravvivere saranno pochi voli spalmati male e non omogeneamente durante la giornata. Si tratta di una drastica riduzione dei collegamenti che non può non tradursi in un danno per lo sviluppo economico di tutto il Salento». 
Da Bari, invece, salta un volo per Milano. Con le stesse tempistiche. Piuttosto che sette collegamenti diretti al giorno, ne restano sette, con una rimodulazione degli orari che tutto sommato non lascia vuoti all’interno della giornata. E la Puglia, così, sembra da un lato sempre più lontana dal Centro-Nord, con evidenti problemi che si ripercuotono soprattutto sul mondo produttivo, ma anche divisa al proprio interno. Bari - per quanto la città sia più popolosa e quindi con un traffico maggiore - resta più o meno collegata al resto d’Italia, con una serie di piccole problematiche ma anche di innegabili strumenti che funzionano (basti pensare al collegamento su rotaia per l’aeroporto dalla stazione centrale). Brindisi resta indietro, con tutto il Salento e parte del Tarantino. Staccati dal resto d’Italia e più lontani anche dalla Puglia che vola.

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