«Movida vietata. Pronto allo stop dei locali». L'annuncio di Emiliano al popolo della notte. Decaro: «I giovani non sono i nuovi untori». Servizi potenziati in città

«Movida vietata. Pronto allo stop dei locali». L'annuncio di Emiliano al popolo della notte. Decaro: «I giovani non sono i nuovi untori». Servizi potenziati in città
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Venerdì 22 Maggio 2020, 17:09 - Ultimo aggiornamento: 19:16
«Se proseguono gli assembramenti in strada sono pronto ad emettere provvedimenti con i quali persino i locali rischiano di poter essere chiusi se non spiegano ai loro clienti che nell'esercizio si accede secondo le regole, con le mascherine, si consuma e poi ci si allontana immediatamente senza sostare all'esterno». Il presidente della regione Puglia Michele Emiliano non usa mezzi termini e in un'intervista rilasciata all'emittente televisiva TeleBari annuncia un giro di vite. 

D'altronde le regole sono chiare «la movida è vietata», ricorda il governatore pugliese. «Stiamo dando qualche giorno per comprendere le nuove norme - ha aggiunto - ma ricordo a tutti che son si può stare in strada in gruppo, non si può stare fermi neanche in due o tre persone». «Tutti gli assembramenti - ha concluso - sono vietati sulla base del Dpcm del presidente Consiglio dei ministri. Se dovesse essere necessaria una ordinanza specifica io sono pronto».

IL SINDACO DI BARI
A difendere la movida, ma soprattutto i giovani, ci ha pensato il sindaco di Bari Antonio Decaro secondo cui i giovani non sono «i nuovi untori», piuttosto è necessario lavorare per responsabilizzarli e non colpevolizzarli, ha dichiarato a margine della riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza convocato in Prefettura, a Bari, per organizzare i controlli nei luoghi della movida dove nei giorni scorsi si sono creati assembramenti.
«Ricordiamoci sempre - aggiunge Decaro - che gli stessi ragazzi nei mesi di lockdown sono stati chiusi in casa senza trasgredire le regole e senza lamentarsi. Ora dobbiamo fare insieme un percorso, per cui dobbiamo tutti
capire che non è vietato uscire di casa, incontrare amici o trascorrere qualche ora insieme, ma dobbiamo farlo in maniera sicura, proteggendo noi stessi e gli altri da questo maledetto virus».

Da qui l'appello ai genitori: «Il controllo del comportamento dei nostri figli non può essere subappaltato alle forze di polizia non appena questi mettono piede fuori casa. Siamo tutti chiamati a darci una mano perché i
nostri figli siano al sicuro e pian piano tutti possiamo venire fuori da questa situazione».
Il sindaco ha ringraziato prefetta e questore «perché ancora una volta - dice - hanno dimostrato grande attenzione per i temi posti e per la sicurezza del nostro territorio e grande sensibilità rispetto al target dei cittadini verso cui in questo momento si sta puntando l'attenzione». «È chiaro a tutti - ha rilevato - che servono maggiori controlli e un presidio del territorio, così come è altrettanto chiaro che abbiamo a che
fare con ragazzi, per la stragrande maggioranza dei casi poco più che adolescenti».

I CONTROLLI IN CITTA'
E a proposito di controlli anti assembramento, il questore di Bari ha predisposto i servizi di ordine e sicurezza
pubblica e posti di controllo per garantire il rispetto delle ultime direttive emanate dal Viminale sulla 'Fase 2' che saranno messi in campo  stasera e domani nelle zone di maggiore aggregazione della città di Bari.
I servizi, che interesseranno la zona Umbertina, il lungomare, il quartiere Poggiofranco, Torre a Mare, Santo
Spirito e Palese, saranno ripetuti anche nei prossimi giorni su disposizione del questore di Bari che ha pianificato un'intensificazione del controllo del territorio per garantire il rispetto delle misure di distanziamento sociale.
 
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