Scuole, ora Emiliano chiede che sia il governo a disporne la chiusura. Regioni divise sui criteri. Decisiva l'incidenza del contagio: i dati

Scuole, ora Emiliano chiede che sia il governo a disporne la chiusura. Regioni divise sui criteri. Decisiva l'incidenza del contagio: i dati
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Martedì 2 Marzo 2021, 17:10 - Ultimo aggiornamento: 19:23

Discussione tra governo e Regioni, nel corso della cabina di regia con il Cts e l'Iss, sulla chiusura delle scuole nei casi in cui si verifichi l'alta incidenza, ovvero laddove siano riscontrati 250 casi di covid ogni 100mila abitanti in sette giorni. Il governo avrebbe confermato il parametro indicato dal Cts nella risposta al quesito sollevato proprio dai governatori sull'impatto della scuola sottolineando che a disporre le chiusure in questo caso saranno le Regioni.

I governatori però, a quanto apprende l'Adnkronos, avrebbero sollevato le loro obiezioni, con in testa il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, che avrebbe chiesto che sia il governo a disporle.

Il presidente del Veneto Luca Zaia, invece, avrebbe contestato il parametro dei casi per abitante, sottolineando che penalizza le regioni che fanno più tamponi, mentre il governatore dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini avrebbe evidenziato la necessità di prevedere un bonus per le famiglie che lavorano e avranno i bambini a casa. Dalla Campania sarebbero state segnalate criticità sulla formulazione dell'articolo.

In base all'ultima rilevazione pubblicata dal Ministero della Salute, e relativa alla settimana 15 febbraio-21 febbraio, aggiornata al 24 febbrario, la Puglia ha 128,88 casi ogni 100mila abitanti. La situazione peggiore è nella provincia autonoma di Bolzano (539,01); la migliore in Sardegna (29,47), che non a caso ora è diventata zona bianca, unico caso in Italia.

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