Fontana, Confindustria: «Green Pass per vacanze, perché non per lavorare?»

Fontana, Confindustria: «Green Pass per vacanze, perché non per lavorare?»
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Mercoledì 15 Settembre 2021, 13:04 - Ultimo aggiornamento: 16 Settembre, 13:50

«È importante che con il decreto sul green pass che il governo si appresta a varare forse domani stesso, siano salvaguardati i lavoratori». Lo dice Sergio Fontana, presidente di Confindustria Puglia che rimarca: «È possibile che io per andare al ristorante o andare a divertirmi debba avere il green pass e per andare a lavorare invece posso non averlo? Nella prima fase della pandemia non avevano nessuno strumento per difenderci dal covid, eccetto le mascherine, il distanziamento, il gel. Ora i mezzi ce li abbiamo è da stupidi non difendersi».

Fontana: serve preservare forza lavoro del Paese

Non solo. Fontana è favorevole al green pass perché, spiega «non possiamo permetterci di levare forza al mondo del lavoro perché con tutta l'assistenza e i redditi di cittadinanza che siamo costretti a pagare, qualcuno dovrà pagare l'enorme debito che l'Italia sta facendo e quindi dobbiamo puntare sul lavoro e sulle politiche attive».

Per le persone che non possono fare il vaccino «perché immunodepressi e non perchè no vax -precisa Fontanta- siamo noi azienda a pagare il tampone e a proteggere il lavoratore». Il controllo del green pass «certo è un onere in più, ma ci faremo carico anche di questo magari con una app. D'altronde se devo farmi il green pass per viaggiare, ma perchè non lo devo fare per lavorare? Il lavoro in questo Paese, come dice la Costituzione, è la cosa più importante», conclude. 

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