​Tangenti, il Tribunale del Riesame conferma l'interdizione per l'ex dg Asset Puglia Sannicandro

Tangenti, il Tribunale del Riesame conferma l'interdizione per l'ex dg Asset Puglia Sannicandro
​​Tangenti, il Tribunale del Riesame conferma l'interdizione per l'ex dg Asset Puglia Sannicandro
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Mercoledì 28 Febbraio 2024, 13:54 - Ultimo aggiornamento: 13:55

Resta l'interdizione per un anno dai pubblici uffici per Elio Sannicandro, ex direttore generale di Asset Puglia ed ex soggetto aggiudicatore della Commissione regionale per il dissesto idrogeologico, interdetto a novembre con l'accusa di aver ricevuto tangenti per 60mila euro dall'imprenditore di Lucera (Foggia) Antonio Di Carlo in cambio di appalti.

Rigettata l'istanza

Il Tribunale del Riesame di Bari, rigettando l'appello per la revoca della misura presentato dall'avvocato Michele Laforgia, con ordinanza ha sostenuto che "risulta provata, a livello di gravità indiziaria", la consegna "di denaro al Sannicandro e il suo interessamento a favore del Di Carlo con riferimento alle gare bandite per il Dissesto idrogeologico".

E anche i contatti e gli incontri di persona tra Sannicandro e il rup per l'appalto Picone-Lamasinata (poi aggiudicato dall'impresa di Di Carlo) "non hanno altro significato plausibile che quello di intervenire circa gli esiti delle graduatorie e dell'aggiudicazione".

Sannicandro, in sede di interrogatorio di garanzia, aveva definito i suoi rapporti con Di Carlo solamente "occasionali", sostenendo come gli incontri tra i due fossero avvenuti solamente in presenza di altre persone. 

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