Discoteche chiuse, ricorso al Tar del sindacato dei locali. Pasca del Silb: «Stanchi di essere sempre il capro espiatorio»

Discoteche chiuse, ricorso al Tar del sindacato dei locali: no stop al ballo
Discoteche chiuse, ricorso al Tar del sindacato dei locali: no stop al ballo
2 Minuti di Lettura
Lunedì 17 Agosto 2020, 18:15 - Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio, 22:39

No alla chiusura delle discoteche imposta, a partire da oggi 17 agosto, su tutto il territorio nazionale. Il Silb Fipe, associazione italiana imprese di intrattenimento da ballo e di spettacolo, ha deciso di presentare un ricorso immediato al Tar del Lazio per la riapertura immediata delle aziende. Ad annunciarlo poco fa, nel corso della riunione del direttivo nazionale del sindacato, è stato il presidente Maurizio Pasca.

Discoteche, la decisione del governo: «Da oggi chiuse in tutta Italia»

Del resto, la posizione del numero uno del Silb è nota da tempo. E Pasca è tornato a ribadirla anche nelle scorse ore, dopo la chisura di club, discoteche e locali per ordinanza del ministro Speranza. «La discoteca è come sempre un grandioso capro espiatorio di piaghe sociali come l’alcol, la droga, la violenza, che secondo le statistiche trovano sfogo al di fuori di essa e non dentro» e «ora di un virus che ci risulta di carica virale bassissima. Secondo il titolare del reparto di microbiologia di Treviso, addirittura difficile da trovare» ha rimarcato Pasca attraverso una nota.

«Abbiamo sanificato, tracciato, imposto regole come tutti - ha scritto - E ora pare che l’avanzamento del virus sia imputabile a noi, ai giovani e alle vacanze. Ma una cosa faremo: osserveremo nei prossimi mesi se a discoteche chiuse il “contagio” si fermerà. Lo osserveremo attentamente. E agiremo di conseguenza. Per ora, chiediamo al governo aiuti fattivi per le nostre aziende, che sono chiuse da fine febbraio e hanno dipendenti, affitti, tasse da pagare come tutte le altre realtà imprenditoriali».
Discoteche in rivolta «Paghiamo solo noi» Scatta il ricorso al Tar


Ora, però, la parola passa ai giudici amminiistrativi del Tar del Lazio presso cui il Silb ha presentato ricorso immediato.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA