Elezioni europee, sondaggi politici: rischio esclusione per Azione e Verdi-Sinistra. Al voto il 54% degli italiani

L'ultima rilevazione di Emg si concentra solo su chi dichiara di volersi recare alle urne di giugno. Se andasse così Ilaria Salis sarebbe esclusa dall'Eurocamera

Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni con Roberto Salis
Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni con Roberto Salis
di Andrea Bulleri
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Venerdì 26 Aprile 2024, 16:18

Vento in poppa per Fratelli d'Italia, gelo per Azione e Alleanza Verdi-Sinistra, a rischio esclusione dell'Europarlamento. E' il quadro che emerge dall'ultimo sondaggio realizzato da Emg Different, l'istituto diretto da Fabrizio Masia. Secondo il quale, alle Europee, sia le liste di Carlo Calenda che quelle di Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni non riuscirebbero a scavallare la soglia del 4% necessaria per agguantare un seggio a Bruxelles. 

L'affluenza

I numeri, va precisato, vanno presi con le pinze, perché all'8-9 giugno manca più di un mese.

La campagna elettorale, con vista Strasburgo, insomma deve ancora entrare nel vivo. Eppure la fotografia scattata da Emg promette di essere più precisa delle altre circolate fin qui, perché "pesata" solo sui cittadini che dichiarano di volersi recare alle urne. Un'intenzione espressa per il momento dal 55% degli intervistati. Uno su cinque, invece, dichiara che «probabilmente» andrà a votare, il 12% non sa, il 7 «probabilmente no» e il 6 dà per assodato che non si presenterà ai seggi. Considerando tutti questi dati, secondo l'istituto demoscopico, l'affluenza finale dovrebbe attestarsi al 54%, mezzo punto sotto il risultato di cinque anni fa. 

Ed è proprio chiedendo soltanto agli intervistati più motivati al voto, quelli che già da oggi si dicono sicuri di voler esprimere una preferenza, che è stata condotta la rilevazione. Secondo la quale in testa alle intenzioni di voto c'è Fratelli d'Italia, al 27,5%. Medaglia d'argento per il Pd, staccato di sette punti dai meloniani, al 20,5. Sul terzo gradino del podio invece c'è il Movimento 5 Stelle con il 16%. Mentre proseguendo in casa centrodestra, per Emg non ci sarà il temuto (dal Carroccio) sorpasso di Forza Italia: la lega si attesta infatti all'8,7%, mentre FI e Noi moderati (che alle Europee corrono sotto un unico simbolo) si fermerebbero all'8,3. Il totale dei partiti di maggioranza toccherebbe così quota 44,5%. 

I "piccoli"

Tra le formazioni più piccole dell'opposizione, invece, stando a Emg l'unica al di sopra dello sbarramento è la lista degli Stati Uniti d'Europa, formata da Italia Viva, +Europa, Psi e altri. Il simbolo sponsorizzato da Matteo Renzi ed Emma Bonino sarebbe barrato dal 5% degli elettori. Scenario negativo, invece, per Azione e Avs. I calendiani (che corrono insieme a Volt e altri sotto l'insegna "Siamo europei") si fermerebbero al 3,4%, a pochi decimali dalla soglia minima per entrare all'Europarlamento. Poco sopra arriverebbero Versi-Sinistra, al 3,7.

Un numero che, se si confermasse nelle urne, non permetterebbe l'elezione di Ilaria Salis, la maestra antifascista detenuta in carcere a Budapest da oltre un anno e in attesa di giudizio, candidata capolista per la formazione di Bonelli e Fratoianni nel Nord-Ovest. Ma resterebbero fuori pure gli altri nomi "pesanti" svelati da Avs: l'ex sindaco di Roma Ignazio Marino e quello di Palermo Leoluca Orlando, così come l'ex primo cittadino di Riace Mimmo Lucano e Massimiliano Smeriglio. La campagna elettorale, in ogni caso, è ancora lunga. E i decimali da colmare, sia per Azione che per Verdi-Sinistra, non sono molti. 

Più ampio invece il distacco dagli altri "piccoli": la Lista per la Pace di Santoro si attesta per Emg all’1,9%, mentre Libertà di Cateno De Luca chiude con l’1,8.

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