In un rapporto riservato le agenzie di intelligence statunitensi hanno avvertito che i diritti delle donne in Afghanistan realizzati negli ultimi due decenni saranno quasi sicuramente a rischio dopo l'annunciato ritiro delle truppe statunitensi entro la fine dell'anno. Lo studio non classificato pubblicato ieri dal direttore dell'intelligence nazionale - scrive l'Associated Press - afferma che i talebani rimangono sostanzialmente coerenti nel loro approccio restrittivo ai diritti delle donne e annullerebbero gran parte dei progressi degli ultimi due decenni se il gruppo riconquistasse il potere nazionale.
E' solo l'ultimo avvertimento dell'intelligence americana sulle conseguenze del ritiro dall'Afghanistan, due decenni dopo che una coalizione guidata dagli Stati Uniti aveva rovesciato i talebani.
La missione internazionale in Afghanistan avviata nel 2001 includeva tra i propri obiettivi anche la difesa dei diritti delle donne.
Ora tutto questo, come denunciano anche diverse organizzazioni attive nella difesa dei diritti femminili a Kabul, potrebbe essere tutto vanificato.