Ztl più lunga, alt dei negozianti «Prima parcheggi e servizi»

Ztl più lunga, alt dei negozianti «Prima parcheggi e servizi»
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Martedì 11 Febbraio 2020, 09:19
Stefania DE CESARE
Una media di 8mila transiti al giorno di cui 6mila irregolari. E poi 6.279 veicoli autorizzati e 5.190 automobilisti a fronte di poco meno di 1000 stalli disponibili. È questa la traduzione in numeri dell'assalto quotidiano delle vetture al centro storico. Il report è stato presentato ieri pomeriggio dal Comune durante l'incontro pubblico organizzato per presentare ai cittadini il nuovo Regolamento della Zona a Traffico Limitato, che disciplinerà l'accesso, la circolazione e la sosta nella Ztl e nelle aree pedonali della città. La bozza del piano, a oggi al vaglio dei commissari, prevede una riduzione dei permessi in circolazione, aggiornando la lista delle categorie aventi diritto. Non solo. Il piano per la riduzione dei pass sarà accompagnato anche da una modifica agli orari dei varchi elettronici: nei giorni feriali le telecamere di accesso ai varchi scatteranno dalle 19 (e non più alle 21) e saranno attive anche dalle 13 alle 15 con il centro che diventerà off limits agli automobilisti che non sono in possesso dei permessi. Una decisione presa dopo una fase di studio e sperimentazione: Palazzo Carafa, infatti, ha monitorato per due settimane gli ingressi ai varchi dell'area antica registrando i transiti regolari e irregolari. I numeri presentati, però, non convincono le associazioni di categoria, preoccupate che il nuovo provvedimento possa danneggiare le attività, impoverendo così l'area antica. «Ciascun imprenditore desidera un centro storico privo di auto e smog - ha chiarito il presidente provinciale di Confcommercio Lecce, Maurizio Maglio - ma per raggiungere questo obiettivo virtuoso occorre in primis fornire la città di servizi fondamentali per agevolare questa fase di passaggio riducendone i disagi e i danni agli attori maggiormente colpiti. Il nostro auspicio è quello di veder entrare in vigore il presente regolamento solo dopo che le maxi aree di sosta previste dall'amministrazione siano finalmente attive, accompagnate da zone dedicate al carico e scarico efficienti e strutturate, e da adeguati servizi pubblici di mobilità sostenibile». Dello stesso avviso Confartigianato Lecce: «Regolamentare l'accesso al centro storico della città è fondamentale per raggiungere obiettivi importanti per la salute ed il benessere dell'area antica ha spiegato il presidente Luigi Derniolo -. È importante però che questa regolamentazione entri in vigore riducendo al minimo ogni disagio o ricaduta negativa. Per questo bisognerebbe procedere gradualmente all'applicazione del nuovo regolamento, rendendo in primo luogo fruibili le maxi aree di sosta presenti nel territorio comunale e creando zone dedicate al carico e scarico nei pressi del centro, nonché avviando i relativi servizi pubblici di mobilità sostenibile».
Confcommercio e Confartigianato propongono anche di modificare la proposta di estensione degli orari di accesso ai varchi «tenendo conto della stagionalità e gli aspetti climatici e i differenti flussi turistici». Nel periodo invernale (da novembre a marzo) le associazioni chiedono di mantenere l'orario attualmente in vigore dalle 21 alle 6 nei giorni feriali e h24 la domenica e i festivi mentre durante il periodo primaverile ed estivo (da aprile a ottobre) chiedono di lasciare libero il transito dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20 per consentire le operazioni di carico e scarico. «Riconosciamo il valore della pedonalizzazione come un valore per la vivibilità del centro e quindi anche per le attività commerciali ha aggiunto Giulio Aresta, consulente di Confesercenti -. Per quanto ci riguarda le fasce orarie proposte dall'amministrazione possono andare bene. Ma la chiusura deve essere accompagnata da un potenziamento dei mezzi pubblici e dall'aumento di posti auto. A noi interessa che arrivino le persone in centro, non le automobili. Ma la chiusura senza servizi non porterà benefici ma provocherà l'effetto contrario».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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